Enemy è un thriller psicologico del 2013 diretto da Denis Villeneuve, noto anche per la realizzazione di film di grande successo come Dune, Blade Runner 2049 e Arrival. La pellicola è basata sul romanzo “L’uomo duplicato” del 2002 di José Saramago e ha per protagonista Jake Gyllenhaal nel doppio ruolo di Adam Bell e Anthony Claire, due uomini fisicamente identici ma con vite completamente diverse. Il film si snoda attraverso una serie di eventi intricati e un finale simbolico che ha generato numerose discussioni e interpretazioni.
Plot e sviluppo dei personaggi
Adam Bell è un professore di storia che scopre l’esistenza di un suo sosia, l’attore Anthony Claire. Nonostante la loro identità sia evidente, i due conducono vite opposte e non tardano a complicarsi ulteriormente quando decidono di scambiarsi le rispettive compagne per una sera. Il risultato di questo scambio è tragico: un litigio porta a un fatale incidente automobilistico che coinvolge Adam e la fidanzata di Anthony, Mary. Dopo l’incidente, Adam assume l’identità di Anthony e continua a vivere con Helen, la moglie del suo doppelgänger, in un accordo silenzioso e tacito.
il simbolismo del ragno
Un elemento ricorrente nel film è un ragno, specificatamente una tarantola, che appare sia nei sogni di Adam che nella scena finale. Il simbolismo del ragno è oggetto di diverse interpretazioni critiche. Alcuni vedono nel ragno una manifestazione delle paure, delle colpe e delle restrizioni di Adam, che emergono nonostante i suoi tentativi di cambiare vita attraverso l’identità di Anthony. Il confronto finale con il ragno, che sembra sostituire Helen, simboleggia il ritorno ineluttabile delle vecchie insicurezze di Adam, nonostante il suo apparente nuovo inizio.
Cast
– Jake Gyllenhaal nel ruolo di Adam Bell / Anthony Claire
– Mélanie Laurent impersona Mary
– Sarah Gadon nel ruolo di Helen