“L’Eternauta” rappresenta uno dei fumetti più significativi nella storia della graphic novel argentina. Considerato un capolavoro della nona arte in America Latina, l’opera di Héctor Oesterheld e Francisco Solano Lopez offre una visione inquietante delle dittature militari argentine del XX secolo. Scritto tra il 1957 e il 1959, “L’Eternauta” trae ispirazione dal colpo di Stato che nel 1955 portò alla destituzione di Juan Domingo Perón, raccontando un’epopea di invasione aliena seguita da una nevicata letale che decima la popolazione umana. Il 30 aprile, Netflix ha rilasciato la prima stagione de “L’Eternauta”, ottenendo un immediato successo: attraverso sei episodi, l’adattamento modernizza il capolavoro di Solano Lopez e Oesterheld, mantenendo però intatto quel senso di angoscia e oppressione caratteristico dell’opera originale.
adattamento tra passato e presente
L’adattamento per Netflix sposta la narrazione dall’ambientazione originale degli anni Cinquanta a un contesto contemporaneo. Pur mantenendo l’essenza della trama, si introduce una nuova dimensione con personaggi mai visti nel fumetto originale. La nevicata fatale è preceduta da un blackout totale che disabilita i dispositivi elettronici, creando una situazione attuale in cui gli smartphone non funzionano.
- Inga: rider che si unisce al gruppo principale.
- Omar: nuovo personaggio introdotto nell’adattamento.
- Clara: versione moderna della figlia di Juan Salvo.
- Elena: ex-moglie del protagonista con sentimenti irrisolti.
modifiche narrative e personaggi
I personaggi principali, Juan Salvo e Favalli, rimangono fedeli all’originale sia nell’aspetto che nella caratterizzazione. L’inserimento di nuovi protagonisti altera gli equilibri narrativi, diluendo talvolta l’intensità della narrazione. La serie non adatta completamente il fumetto originale ma si concentra su circa un terzo della storia disponibile per eventuali continuazioni future.
una fantascienza innovativa
“L’Eternauta” si presenta come una serie sci-fi fresca e originale grazie all’universo creato da Solano Lopez e Oesterheld. Nella prima stagione emergono pochi elementi puramente fantascientifici; la minaccia principale è rappresentata dalla nevicata letale piuttosto che dagli alieni stessi. Questo crea tensione costante nei protagonisti mentre affrontano situazioni sempre più critiche.
le creature aliene
Le prime avvisaglie dell’invasione aliena appaiono solo negli episodi finali con l’introduzione dei cascarudo, insetti giganti mangia-umani che rivelano la vera natura del nemico esterno. La resa grafica delle creature è convincente ma priva di particolari innovativi rispetto al fumetto originale. L’approccio CGI consente comunque di integrare le creature in modo realistico nel contesto urbano descritto nella serie.
conclusioni sull’adattamento
L’estetica generale mantiene una forte coerenza con il fumetto originale, riprendendo scene iconiche ed enfatizzando gli ambienti attraverso montaggi efficaci. Nonostante alcune imperfezioni, la prima stagione de “L’Eternauta” risulta essere un adattamento valido dell’opera a fumetti, lasciando aperta la questione su quando potrà arrivare una seconda stagione.