Il 28 aprile, Beyoncé ha inaugurato il suo attesissimo Cowboy Carter Tour presso il SoFi Stadium di Inglewood, California. Durante l’evento, l’artista ha affrontato le critiche ricevute negli ultimi anni riguardo alla sua scelta di realizzare un album di musica country. La sua risposta è stata chiara e incisiva: sullo schermo è apparsa la frase ‘non chiedere il permesso per qualcosa che già ti appartiene’, accompagnata dalla foto della cantante country nera Linda Martell. Beyoncé ha espresso gratitudine verso coloro che l’hanno preceduta nel settore e ai suoi fan per averle concesso la libertà di sperimentare.
beyoncé e le sue figlie sul palco
Un momento particolarmente emozionante del concerto è stato rappresentato dall’apparizione delle due figlie dell’artista, Blue Ivy e Rumi. La primogenita, a soli 13 anni, e la secondogenita di 7 anni hanno sorpreso il pubblico esibendosi insieme alla madre. Rumi ha fatto la sua comparsa durante l’esecuzione del brano Protector, in cui si sente anche la sua voce all’inizio della canzone. Blue Ivy ha ballato come ballerina in diverse performance, tra cui America Has A Problem e Déjà-Vu.
un talento precoce: blue ivy carter
Blue Ivy Carter, oltre alla danza, ha già dimostrato abilità nel mondo del cinema. Ha doppiato Kiara in Mufasa: Il Re Leone, un prequel diretto da Barry Jenkins che ha ottenuto incassi superiori ai 700 milioni di dollari. Inoltre, ha vinto un Voice Arts Award per il suo contributo a Hair Love, ed è stata insignita di un Grammy Award grazie al brano Brown Skin Girl, realizzato insieme a sua madre.
- Beyoncé
- Blue Ivy Carter
- Rumi Carter
- Linda Martell (riferimento)
- Barry Jenkins (regista)
- E! News (media)
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