Inclusività nella Marvel: le parole di Kevin Feige spiegano il cambiamento

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Negli ultimi anni, il Marvel Cinematic Universe ha affrontato numerose critiche riguardanti l’approccio adottato verso il tema della diversità e dell’inclusività. Nonostante le polemiche, Kevin Feige ha chiarito che la direzione intrapresa dal franchise rimarrà invariata, indipendentemente dai giudizi ricevuti.

la posizione di kevin feige sulla diversità

Dopo aver riconosciuto alcune criticità emerse nel periodo successivo a Avengers: Endgame, il presidente dei Marvel Studios ha ribadito l’importanza di una rappresentazione autentica delle diverse identità. Questa scelta è stata effettuata in anticipo rispetto all’attuale dibattito pubblico, dimostrando una lungimiranza nell’affrontare temi sociali.

la visione di un universo inclusivo

Feige ha affermato: “Io lo dissi già prima che si cominciasse a parlare di woke e di inclusività… Marvel è il mondo che vedete fuori dalla finestra. Non è Gotham City o Metropolis, è New York e Los Angeles…” Queste parole evidenziano come i mondi fantastici creati da Marvel siano comunque rappresentativi della realtà sociale contemporanea.

futuro del casting nel marvel cinematic universe

Nessun cambiamento significativo sembra essere previsto nella strategia attuale, almeno finché la leadership rimarrà sotto la direzione di Feige. Recentemente, egli ha anche aperto alla possibilità di un recasting per personaggi iconici come Tony Stark e Steve Rogers, suggerendo un’evoluzione continua del franchise.

  • Kevin Feige – Presidente dei Marvel Studios
  • Tony Stark – Iron Man
  • Steve Rogers – Captain America
  • Wakanda – Regno fittizio nell’universo Marvel
  • Asgard – Dimora degli Dei nordici nell’universo Marvel
  • Avengers: Endgame – Film iconico del MCU
Scritto da Augusto Clerici
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