La questione dei dazi imposti da Donald Trump per incentivare la produzione cinematografica negli Stati Uniti è attualmente oggetto di valutazione. Sembra che la celebre saga di James Bond possa rimanere esente da tali misure.
dazi e produzione cinematografica
Durante una recente conferenza stampa tenutasi nello Studio Ovale, il Presidente Trump ha espresso la sua intenzione di applicare undazio del 100% sui film prodotti all’estero, con l’obiettivo di riportare i registi a realizzare le loro opere negli Stati Uniti. In questo contesto, Trump ha affermato: “James Bond non ha nulla di cui preoccuparsi“, cercando di rassicurare i fan della saga.
Nell’ambito della conferenza, il Presidente ha dichiarato: “Stiamo applicando dazi su alcuni film in particolare..“. Ha proseguito spiegando che l’intenzione è quella di attrarre nuovamente i cineasti nel Paese, sottolineando come molti di loro abbiano scelto di lavorare all’estero nonostante le loro radici statunitensi.
il legame con sean connery
Trump ha anche menzionato il suo rapporto con Sean Connery, descrivendolo come un amico personale. Ha raccontato un aneddoto riguardante Aberdeen e le sue iniziative imprenditoriali, evidenziando l’influenza positiva dell’attore scozzese sulla sua carriera.
sviluppo del nuovo film di james bond
Mentre si svolgono queste discussioni politiche, Amazon MGM continua a lavorare segretamente al prossimo capitolo della saga di James Bond. Questo progetto suscita grande attesa tra i fan e gli appassionati del franchise.
- Donald Trump – Presidente degli Stati Uniti
- Sean Connery – Attore iconico e storico volto di James Bond
- Azienda Amazon MGM – Sviluppatrice del nuovo film di James Bond
- Cineasti statunitensi – Produttori interessati a tornare negli USA per girare film