Il genere western in Italia rappresenta un tema affascinante, evocativo di epoche passate e di figure iconiche come Sergio Leone, Sergio Corbucci e Tonino Valerii. Nonostante il declino del genere, alcuni segnali indicano una possibile rinascita, alimentata da produzioni indipendenti e opere più mainstream. Tra queste ultime si distingue il film “Testa o Croce?” di A. Rigo De Righi e M. Zoppis, con Alessandro Borghi in arrivo nelle sale. Un’altra iniziativa interessante è il progetto “Salva la pelle McCoy“, diretto da Giovanni Bufalini.
film e gioco di ruolo
Il lungometraggio e il gioco di ruolo dal vivo si intrecciano in modo significativo. Entrambi i progetti si svolgono all’interno del Villaggio Western, un set naturale situato ad Aprilia, considerato uno dei più grandi d’Europa con i suoi 4000 metri quadrati. Questo spazio offre l’opportunità agli attori e ai giocatori di immergersi completamente nei loro ruoli.
- Giovanni Bufalini – regista
- Tiziano Carnevale – creatore del Villaggio Western
La ricostruzione fedele dell’ambiente non è solo estetica, ma contribuisce a creare un’esperienza immersiva che permette ai partecipanti di vivere una “tre giorni” di teatro interattivo.
un western esoterico
“Salva la pelle McCoy” viene descritto come un western all’italiana, che si distacca dalla tradizione dello spaghetti western per dare vita a una narrazione originale ispirata alla letteratura italiana e alla mitologia greca. Il regista sottolinea l’intenzione di realizzare un’opera con elementi noir ed esoterici, dove le linee tra bene e male sono sfumate.
- Giovanni Bufalini – regista
- Diego Cajelli – co-autore della sceneggiatura
L’atmosfera sarà caratterizzata da elementi gotici tipici della letteratura sudista americana, mescolando avventura, magia nera e humor nero.
un western dal vivo
COLT è l’acronimo per “Chronicles of Lone Town“, un gioco di ruolo dal vivo che ha preso piede negli ultimi anni. L’evento si tiene nel Villaggio Western ed è cresciuto notevolmente nel tempo, attirando sempre più partecipanti.
- Mauro Canavese – fondatore del progetto COLT
- Tiziano Carnevale – creatore del Villaggio Western
I giocatori scelgono i loro personaggi e vivono esperienze coinvolgenti che possono portare a situazioni impreviste, creando momenti memorabili durante il gioco.
L’interazione tra i partecipanti porta a sviluppare storie complesse che richiedono adattamenti continui da parte degli organizzatori per mantenere viva la trama principale.
- Pistolero
- Sceriffo
- Sindaca
- Pregiatore
La collaborazione tra film e gioco rappresenta quindi un tentativo significativo per rivitalizzare il genere western in Italia.