Il successo di Bella Ramsey, attualmente in evidenza grazie alla seconda stagione di The Last of Us, è accompagnato da una condivisione di esperienze personali che hanno segnato la sua vita. Durante un recente intervento in un podcast, l’attrice ha rivelato di aver affrontato un periodo difficile a causa dell’emotofobia, ovvero la paura del vomito.
l’emotofobia e le sue conseguenze
Ramsey ha raccontato che questa fobia si manifestò in modo intenso intorno ai 13 anni, al punto da limitarne notevolmente le attività quotidiane. L’attrice ha descritto come il semplice pensiero di contrarre un’influenza intestinale fosse sufficiente per scatenare ansia e panico. La percezione del mondo esterno veniva vista come una minaccia costante, rendendo la propria abitazione l’unico rifugio sicuro, sebbene anche all’interno ci fossero timori legati ai germi.
In merito a questa esperienza, Ramsey ha dichiarato: “Preferirei morire piuttosto che vomitare“, evidenziando così la gravità della sua condizione psicologica durante quel periodo.
la via della guarigione attraverso la lettura
Un cambiamento significativo nella gestione della sua fobia è avvenuto grazie alla lettura del libro The Thrive Programme, un testo di auto-aiuto che ha fornito a Ramsey gli strumenti per affrontare le sue paure in modo diverso. Nonostante i progressi ottenuti, l’attrice ammette di essere ancora molto sensibile riguardo a questo argomento.
conclusione
Sebbene il percorso sia stato complesso, i miglioramenti ottenuti sono incoraggianti e si auspica che Bella Ramsey possa definitivamente superare questa difficile esperienza.
- Bella Ramsey – Attrice protagonista in The Last of Us
- The Thrive Programme – Libro di auto-aiuto menzionato da Ramsey
- Fan di The Last of Us – Riferimenti alle critiche ricevute dall’attrice