In un’intervista approfondita rilasciata al Corriere della Sera, Roberto Saviano ha aperto il suo cuore, rivelando aspetti inediti e vulnerabili della sua vita personale. Queste dichiarazioni sono state fatte in concomitanza con la pubblicazione del suo nuovo libro intitolato ‘L’amore mio non muore’.
il peso delle scelte personali
Saviano ha condiviso una profonda riflessione sul senso di colpa che lo accompagna per aver coinvolto la propria famiglia nelle sue decisioni professionali. “Ho la sensazione di aver sbagliato tutto”, afferma, sottolineando come le sue azioni abbiano avuto ripercussioni dirette sui suoi cari: “La mia famiglia ha solo pagato, affrontando insinuazioni e critiche”. Il noto scrittore invita a una riflessione su chi accusa lui di aver danneggiato Napoli, interrogandosi sulla motivazione del crescente interesse internazionale verso la città.
difficoltà e solitudine
Nell’intervista, Saviano esprime anche il desiderio di allontanarsi da tutto: “Sono oppresso da un senso di solitudine, legato alla responsabilità di essere un simbolo”. La pressione sociale e le aspettative lo portano a sentirsi bloccato, privandolo della libertà necessaria per sperimentare e crescere come scrittore. Egli evidenzia l’importanza dell’errore nella letteratura, esprimendo il timore di aver sprecato parte della sua vita.
la vita sotto sorveglianza
Saviano descrive anche le sfide quotidiane legate al suo stile di vita attuale: “Non credevo di pagare così tanto”. La mancanza di libertà si traduce in una costante clausura, limitando le sue interazioni sociali. Le relazioni personali risultano compromesse dalla necessità di mantenere segreti gli aspetti più intimi della sua esistenza. Ogni incontro è influenzato dalla presenza della scorta armata che lo accompagna ovunque.
crisi interiori e ricerca di pace
L’autore rivela infine la lotta contro le crisi d’ansia che caratterizzano la sua vita quotidiana: “Impossibile stare senza gocce“. Le prime ore del mattino rappresentano un momento particolarmente difficile, segnato dalla paura e dall’incertezza. Nonostante i pensieri ricorrenti sull’abbandonare tutto, Saviano sente una forte resistenza interna: “Dovrei sparire e basta, ma c’è una parte di me che non vuole arrendersi”.
- Roberto Saviano
- ‘L’amore mio non muore’
- Cittadini napoletani accusatori
- Membri della famiglia Saviano
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- Sostenitori delle opere letterarie italiane contemporanee
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