Il percorso di Rossella Erra verso una nuova forma fisica ha attirato l’attenzione del pubblico, in particolare per il suo impegno nella perdita di peso. Con un risultato di 17 kg persi, la sua esperienza si presenta come una sfida significativa, caratterizzata da momenti di difficoltà e stress psicologico. Durante un’intervista con Caterina Balivo, Erra ha rivelato le sue emozioni riguardo a questa trasformazione e le pressioni sociali ad essa associate.
la dieta e le difficoltà personali
La scelta di intraprendere una dieta non è stata semplice per Rossella Erra. Ha dichiarato: “Non sono molto serena, questa dieta mi sta mettendo alla prova… Psicologicamente è molto difficile.” La pressione dei commenti esterni può risultare pesante; infatti, la Erra ha condiviso che ogni volta che partecipa al programma La Volta Buona, viene sommersa da insulti e critiche sul suo aspetto.
le reazioni del pubblico
Le osservazioni negative ricevute sono state fonte di frustrazione per Rossella. Ha riportato alcuni degli insulti ricevuti: “Dove li hai persi? Se ti mettessi una giacca arancione saresti uguale al divano di Balivo.” Queste parole evidenziano la durezza delle critiche cui è sottoposta, che influiscono sul suo stato d’animo.
l’impatto emotivo delle critiche
Rossella ha ammesso che tali commenti la feriscono profondamente e prevede un aumento delle critiche quando inizierà il programma Sognando Ballando. La conduttrice Balivo ha suggerito che l’invidia sociale possa essere alla base di questi attacchi.
contatti con L’Isola dei Famosi
Nell’anno precedente, Rossella Erra era stata avvicinata dalla produzione de L’Isola dei Famosi, ma aveva deciso di declinare l’offerta. Ha confermato: “C’è stato un contatto… Sono una fan di questi programmi.” Nonostante ciò, ha manifestato il desiderio di riflettere attentamente prima di prendere decisioni importanti riguardo alla sua carriera.
- Caterina Balivo
- Milly Carlucci
- Giancarlo De Andreis
- L’Isola dei Famosi
- Sognando Ballando
- La Volta Buona
In conclusione, il viaggio personale e professionale della Erra continua a suscitare interesse e dibattito tra i suoi sostenitori e detrattori.
