Il panorama cinematografico dell’universo Marvel sta per affrontare un cambiamento significativo con l’arrivo dei Thunderbolts, che si propongono di raccogliere l’eredità degli Avengers. La questione se possano realmente diventare i nuovi Vendicatori è oggetto di discussione e analisi.
thunderbolts: una formazione atipica
A differenza della tradizionale squadra degli Avengers, i Thunderbolts sono costituiti da personaggi moralmente complessi e problematici. Questa squadra è formata da ex villain, antieroi e soldati caduti in disgrazia. Tra i membri più noti figurano:
- Yelena Belova
- Taskmaster
- Red Guardian
- Bucky Barnes
- John Walker
- Ava Starr (Ghost)
un crossover promettente ma diverso
Il crossover tra queste figure sta mantenendo le aspettative, anche se risulta meno spettacolare rispetto ai classici team-up degli Avengers. Da un punto di vista narrativo, la scelta ha senso; i Thunderbolts non nascono come eroi convenzionali, ma proprio a causa del loro passato travagliato potrebbero offrire una prospettiva inedita sul concetto di “salvare il mondo”. Questi disadattati, con storie complesse, potrebbero portare una nuova energia al franchise, evitando la ripetizione di schemi già visti.
la natura imperfetta dei thunderbolts
Sarebbe riduttivo pensare che i Thunderbolts possano integrarsi senza difficoltà nel mondo degli Avengers. Il loro fascino risiede nella loro imperfezione e nella diffidenza che suscitano nel pubblico. Nonostante ciò, potrebbe emergere una nuova leggenda proprio da questi elementi. Gli Avengers hanno conquistato il cuore del pubblico partendo da zero; similmente, i Thunderbolts potrebbero sorprendere tutti con il loro approccio unico.
un futuro incerto ma promettente per l’mcu
In sintesi: i Thunderbolts non possono sostituire gli Avengers, ma potrebbero rappresentare un nuovo punto di riferimento per l’MCU, specialmente nei momenti critici. Con la loro diversità e imperfezione, essi potrebbero rivelarsi esattamente ciò di cui l’universo Marvel ha bisogno in questo periodo.