Il film Alita: Angelo della battaglia, presentato nel 2019, ha suscitato un notevole interesse tra il pubblico, generando reazioni variegate e a volte contraddittorie. Con il passare del tempo, l’eroina dal design cyberpunk ha saputo conquistare gli spettatori, i quali richiedono insistentemente la realizzazione di un sequel. La questione principale rimane: perché non è ancora stato prodotto?
le cause dell’attesa per il sequel di alita
La responsabilità di questa attesa ricade in parte su James Cameron, noto per il suo impegno nella saga di Avatar. Tuttavia, è opportuno esaminare meglio la situazione. Il personaggio di Alita, creato da Yukito Kishiro, lascia aperti numerosi interrogativi che la pellicola del 2019 non ha risolto. Inoltre, la narrazione si conclude con una promessa di ulteriori sviluppi nella storia della protagonista, rendendo quasi scontata l’idea di un seguito.
la necessità di james cameron nel progetto
La domanda cruciale è se arriverà mai questo atteso secondo capitolo. La risposta sembra essere affermativa, ma non vi è certezza sui tempi. Cameron gioca un ruolo fondamentale per il successo del progetto dedicato ad Alita; egli ha supervisionato vari aspetti cruciali della produzione, dalla qualità della CGI alla trama finale che hanno contribuito al successo del film. Attualmente, però, il regista appare completamente concentrato sulla conclusione delle avventure dei Na’vi e meno propenso a investire tempo su Alita.
le prospettive future per alita
Cameron aveva inizialmente pianificato una trilogia dedicata al cyborg Alita, grazie all’ampio materiale disponibile nel manga di Kishiro. Sebbene le premesse sembrino rimanere invariate, le tempistiche relative alla realizzazione delle nuove storie appaiono incerti e difficilmente prevedibili.
- Alita: Personaggio principale del film.
- James Cameron: Regista e produttore.
- Kishiro Yukito: Creatore del manga originale.
- Saga di Avatar: Progetto parallelo che occupa Cameron.
