funzionamento del Cordyceps in The Last of Us
Nel contesto di un mondo post-apocalittico, la serie The Last of Us presenta l’infezione cerebrale causata dal fungo Cordyceps, una forma parassitaria che ha avuto effetti devastanti sull’umanità. Questa infezione non si diffonde all’aperto, ma trova il suo habitat ideale in luoghi chiusi e sotterranei, come fogne e tunnel della metropolitana, evitando le aree frequentate dalla popolazione.
caratteristiche dell’infezione da Cordyceps
Nel videogioco originale, uno degli aspetti distintivi del virus è rappresentato dalle spore, un elemento che non era presente nella prima stagione della serie televisiva ma che dovrebbe emergere nella seconda. Un altro aspetto fondamentale è il funzionamento della mente alveare del Cordyceps: questo concetto era già stato accennato nella prima stagione ed è stato ulteriormente esplorato nel secondo episodio attraverso la presenza di baccelli nelle tubature sotto Jackson.
l’attacco degli infetti a Jackson
Durante una scena cruciale dell’episodio due, gli infetti inseguono Joel, Dina e Abby tra i monti innevati. In questo frangente, percepiscono ‘il richiamo’ della mente alveare e modificano il loro percorso per dirigersi verso Jackson. Questo evento chiarisce che esiste un’intelligenza collettiva che guida le azioni degli infetti, confermando i sospetti di Ellie emersi dopo l’incontro con l’infetto ‘Stalker’.
personaggi chiave coinvolti nell’episodio
- Joel
- Dina
- Abby
- Ellie
- Infetti (Stalker)
L’evoluzione dell’infezione e delle sue dinamiche offre uno spunto interessante per comprendere meglio la complessità narrativa di questa serie acclamata.