Lucio Corsi al Festival di Sanremo: l’eccentricità di un artista
Al prestigioso Festival di Sanremo, tradizionalmente caratterizzato da stilisti di fama e haute couture, si distingue Lucio Corsi, che ha optato per un approccio originale e autentico. Durante la serata in cui ha presentato il suo singolo Volevo Essere Un Duro, l’artista è sceso dalla celebre scalinata dell’Ariston indossando una giacca con due voluminose spalline. Ma non si è trattato solo di un’innovativa giacca: all’interno, Corsi ha sorpreso tutti rivelando che le spalline erano sostenute da… delle patatine.
Un’esibizione memorabile e un’idea brillante
In un gesto di grande creatività, Corsi ha documentato il tutto sui social, postando un video su Instagram in cui si mostrava a seguito della performance. Il suo commento è stato eloquente: “Ci si arrangia con quel che si può, come reggi spalline! L’arte di arrangiarsi”. Questa trovata ha catturato non solo l’attenzione del pubblico, ma anche quella della critica.
Ispirazione e autenticità
Nel corso di un’intervista rilasciata a Rockol, Corsi ha spiegato le motivazioni alla base della sua partecipazione al Festival, citando artisti iconici come Ivan Graziani, Vasco Rossi, Lucio Dalla e Rino Gaetano, che hanno saputo mantenere la loro autenticità anche in contesti formali. Ha affermato: “Mi sono detto che può esserci un modo per passare a Sanremo ed essere se stessi”.
Successo di pubblico e critica
Il brano di Corsi ha fatto una notevole impressione, entrando nella Top 5 della Sala Stampa con recensioni entusiaste. Blitz Quotidiano ha descritto la sua performance come “unico, coinvolgente e magnetico”, attribuendo un punteggio di 9 su 10. Anche il video musicale ha ricevuto lodi, con Rolling Stone Italia che gli ha conferito un 8,5 su 10, paragonandolo a un’interpretazione creativa di stili iconici.
Protagonisti del video musicale
All’interno del videoclip del pezzo Volevo Essere Un Duro, appaiono anche noti volti del panorama cinematografico italiano:
- Massimo Ceccherini
- Leonardo Pieraccioni
Conclusione
Lucio Corsi si è affermato come un artista capace di rompere gli schemi, portando sul palco dell’Ariston non solo la sua musica, ma anche una dose inaspettata di creatività e autenticità.