Achille Lauro: il look di Sanremo 2025 svela il suo stilista

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Combinazione di moda e musica Achille Lauro si afferma ancora come una figura di spicco nel mondo della moda e dell’arte. Per il Festival di Sanremo 2025, l’artista ha scelto di collaborare con il prestigioso marchio Dolce & Gabbana, dando vita a un progetto di alta moda che unisce l’essenza del divismo all’arte performativa. Questo connubio nasce dall’intenzione di esplorare il concetto di essere artista, ispirandosi a leggende senza tempo.

Il concept stilistico, curato da Domenico Dolce e Stefano Gabbana, trae ispirazione da quattro icone storiche: Marlon Brando, Rodolfo Valentino, Rudolf Nureyev e Oscar Wilde. L’eleganza e il fascino senza tempo di queste personalità vengono reinterpretati nei look realizzati su misura per Achille Lauro, combinando elementi di classicismo e modernità.

Outfit della prima serata: il frac ottocentesco

Per il debutto al Festival, Achille Lauro ha scelto un abito definito “Look Zero”, rappresentante di un’eleganza suprema. “Abbiamo concepito uno stile raffinato ma attuale, direi profondo”, ha affermato l’artista in un’intervista a GQ. Il pezzo principale è un frac in velluto nero con rever in raso di seta, completato da una grande cappa ispirata ai soprabiti del XIX secolo. L’ensemble include un gilet in piqué di cotone bianco, una camicia tuxedo in popeline con bottoni gioiello neri e pantaloni in duchesse di seta nera.

Questo progetto stilistico, frutto della collaborazione tra Achille Lauro e Dolce & Gabbana, si propone di riportare un’eleganza storica nel presente, rendendola innovativa. “Immagino questo look perfetto per una prima alla Scala. Un’eleganza che esprime un uomo eccezionale, un uomo divo capace di attualizzare un’eleganza di altri tempi”, ha aggiunto Lauro.

Il debutto ha suscitato l’interesse del pubblico e degli amanti della moda, accendendo la curiosità sugli outfit che Achille Lauro indosserà nelle serate successive del Festival. Con la sua visione estetica originale e il tocco distintivo di Dolce & Gabbana, il cantante è pronto a lasciare un’impronta indelebile nella storia di Sanremo.

Transizione dall’urban al mainstream

Achille Lauro ha sempre considerato la sua immagine una componente fondamentale della sua espressione artistica. Ha debuttato nella scena musicale italiana con un’estetica streetwear, ispirata dalla cultura trap e hip-hop: felpe oversize, sneakers vistose, tute Adidas e cappelli da baseball caratterizzano il suo stile iniziale, correlato ai suoi primi brani come Ragazzi madre e Pour l’amour.

Evoluzione rock e teatralità a Sanremo

Con un passaggio verso sonorità rock e l’approdo a Sanremo nel 2019, il suo stile subisce un cambiamento significativo. Sul palcoscenico dell’Ariston presenta un glam rock audace, con abiti in pelle, pantaloni attillati e camicie aperte che richiamano le figure del rock anni ’70 come David Bowie e Iggy Pop. Nel 2020, grazie al brano Me ne frego, stupisce il pubblico con look ispirati a figure storiche: la regina Elisabetta I, Ziggy Stardust e il San Francesco di Giotto. Questa fase rappresenta il suo ingresso nel mondo della moda come performance, liberandosi delle etichette convenzionali.

Nel 2021, Lauro consolida la sua immagine di icona genderless, adottando uno stile sempre più affine alla haute couture. Collabora con Gucci, indossando completi in seta, pizzi, trasparenze e accessori tipicamente femminili. Questa estetica ibrida si raggiunge il culmine durante la sua partecipazione a Sanremo 2021, dove si presenta con trucchi accentuati, lacrime glitterate e costumi scenici, conquistandosi il titolo di icona pop e teatrale.

Con l’album Lauro del 2022, il cantante abbraccia un’estetica più elegante: abiti su misura, tonalità pastello e uno stile dandy sofisticato sostituiscono gli eccessi del passato. Le collaborazioni con maison di moda come Valentino e Saint Laurent lo consacrano nel panorama fashion, facendone un punto di riferimento per il glamour contemporaneo.

Scritto da Augusto Clerici
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