Svelati i Retroscena sul Primo Finalista del GF: Lorenzo Rivela Tutto

Sbaglio-GF-finalista

Durante la recente puntata del Grande Fratello, si è verificato un significativo inconveniente legato alla proclamazione del primo finalista. Un’immagine di Javier Martinez è apparsa erroneamente sul maxischermo, portando Alfonso Signorini a dichiararlo vincitore. Subito dopo, il conduttore ha cercato di rettificare il malinteso annunciando: “Colpo di scena, adesso toccherò la spalla del vero finalista”. Questa situazione ha sorpreso Javier e Lorenzo Spolverato, i quali hanno offerto le loro impressioni sull’episodio negli istanti successivi.

sbaglio nella proclamazione del finalista

Le reazioni di Javier e Lorenzo

Nel corso della notte, Javier, Giglio, Lorenzo e Shaila si sono riuniti nel giardino e Martinez ha condiviso i suoi pensieri riguardo all’errore: “Alfonso non ha detto il mio nome per caso, ma si è vista la mia faccia e tutti hanno applaudito. La confusione è derivata dalla foto mostrata, il che ha indotto Alfonso a dichiarare che ero io il vincitore. Successivamente si è corretto toccando la spalla del vero finalista”.

Lorenzo, parlando con Shaila, ha descritto le sue emozioni sia in studio che dietro le quinte: “Non mi aspettavo questo errore. È stato davvero strano. Alfonso ha detto ‘ha vinto Javier’; all’inizio ero un po’ deluso. Javier era visibilmente felice. Quando Alfonso ha annunciato ‘colpo di scena, chi tocco sarà il vero finalista’, ci siamo guardati increduli. Non capivo che dopo quella gaffe Alfonso potesse toccare me e pensavo fosse solo un escamotage. Quando mi ha toccato, non potevo crederci e poi ho provato una gioia immensa. Dopo aver salutato il pubblico, Alfonso mi ha chiesto di uscire perché doveva proseguire con il programma, ma ho girato un video di ringraziamento nel backstage”.

In effetti, sul profilo TikTok specifico del Grande Fratello è disponibile una clip di Lorenzo: “Ho tanto caldo, sono felicissimo, non ci credo. Pensavo vincesse Javier e invece ho vinto, grazie ancora a tutti”.

Scritto da Augusto Clerici
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