La terza stagione di Invincible, disponibile su Amazon Prime Video, ha suscitato entusiasmo tra il pubblico e la critica, grazie all’uscita dei primi tre episodi. Nonostante il successo, il creatore Robert Kirkman ha condiviso una preoccupazione che lo ha accompagnato dopo la prima stagione della serie.
l’evoluzione della narrazione di Invincible
Con un seguito crescente, Invincible ha saputo conquistare il cuore degli spettatori, merito di una narrazione avvincente e di un’estetica visiva distintiva. La nuova stagione si presenta come un proseguimento della strada già intrapresa, mantenendo elevati standard qualitativi. Kirkman, però, aveva il timore che il pubblico potesse vedere la serie semplicemente come una narrazione incentrata su Omni-Man, rischiando di compromettere il suo futuro.
L’importanza della seconda stagione
Nel suo intervento, Kirkman ha sottolineato: “Avevo il timore che, dopo la prima stagione, molte persone pensassero che fosse semplicemente lo show di Omni-Man. Per me era fondamentale, con la seconda stagione, far capire al pubblico che Invincible è molto più di questo.”
il consolidamento della serie
Fortunatamente, le ansie di Kirkman si sono dimostrate infondate. Con il secondo capitolo della saga, il team creativo ha ampliato l’universo narrativo, sviluppando i personaggi secondari e bilanciando l’azione con momenti di profonda introspezione, anche senza la presenza costante di Omni-Man. La terza stagione continua su questa scia, rinforzando il riconoscimento di Invincible come uno dei migliori esempi di serie animate recenti.
Disponibilità e ulteriori informazioni
I primi tre episodi della terza stagione sono già accessibili su Amazon Prime Video. Per chi desiderasse un riassunto della seconda stagione, sono disponibili rapidi recap online.
