Samuel L. Jackson guarda i suoi film? Scopri la verità sorprendete!

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Il rapporto degli attori con le proprie performance può variare notevolmente, con alcuni che preferiscono non rivedere mai il loro lavoro. Un esempio emblematico è rappresentato da Samuel L. Jackson, il quale ha un approccio particolare nei confronti dei film che lo vedono protagonista.

Il punto di vista di Samuel L. Jackson

Contrariamente ad altri colleghi, come Andrew Scott, il quale ama il teatro proprio per non dover rivedere le sue interpretazioni, Samuel L. Jackson ha dichiarato di avere una sorta di rituale quando un suo film esce nei cinema. Egli comprerebbe biglietti per un valore minimo di mille dollari, poi li regala a persone o per beneficenza, affermando: “So che quando sta per uscire un mio film incasserà almeno mille dollari quel weekend.”

La visione critica

Jackson ha spiegato che, non riuscendo a rivedere le proprie performance, ciò non significa che gli altri non dovrebbero pagare per vederlo. “Se tu non riesci a riguardarti, perché altre persone dovrebbero pagare il biglietto per farlo?” ha commentato con ironia. La sua strategia implica la visione del film dopo un certo periodo dalla sua uscita, così da percepire le reazioni del pubblico.

Dopo le premiere

Sottolineando l’ambiente poco spontaneo delle anteprime, ha aggiunto: “Quando vai alla premiere del film sono tutti lì apposta per baciarti il c*lo.” Questo lo porta a preferire di andare a rivedere i suoi lavori con comuni spettatori, per avere un riscontro più genuino. “Se il film non gli è piaciuto per niente, te lo diranno subito.”

  • Samuel L. Jackson
  • Andrew Scott
Scritto da Augusto Clerici
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