Negli ultimi giorni, si è acceso un vivace dibattito attorno all’esclusione di Tony Effe dal concerto di Capodanno di Roma, scatenando reazioni tra il mondo artistico e i fan. Molti artisti italiani si sono schierati a favore del trapper, definendo l’accaduto come una forma di censura inaccettabile. Tra i primi a difendere Effe si è fatta sentire Emma Marrone, la quale ha esposto le sue opinioni in merito su un noto social network.
la posizione di emma marrone
Emma Marrone ha espresso il suo disappunto per l’esclusione di Tony Effe, sottolineando che tale decisione ortetrerebbe un “brutto gesto” non solo verso il cantante, ma anche verso l’intera comunità musicale e artistica. Secondo la sua visione, si tratterebbe di censura violenta che non può essere giustificata nel contesto attuale. La sua difesa è stata accolta con entusiasmo da alcuni ma ha suscitato anche molte critiche.
le reazioni negative
La reazione del pubblico non si è fatta attendere e sono emersi numerosi commenti critici sui social media, molti dei quali hanno sottolineato l’incoerenza della posizione della cantante rispetto al feminismo e ai diritti delle donne. Tra i commenti più incisivi si può citare uno di una ragazza che ha accusato Emma di non dover parlare di diritti delle donne se sostiene un artista che scrive testi offensivi. Altri utenti hanno ribadito che la censura si verifica quando ci si esprime sociopoliticamente e non quando un festival decide di disinvitarne qualcuno. La stessa Emma ha tentato di rispondere, ma la sua posizione ha continuato a essere oggetto di critiche. Tra le frasi pronunciate dagli utenti si evidenziano:
- “La censura succede quando ti esprimi sociopoliticamente…”
- “Dalle parole nascono i pensieri…”
- “Scusami ma non c’è da fare vittimismo qua…”
- “No Emma… non è censura artistica…”
il caso di davide maggio
Un’altra figura che ha riacceso il dibattito è Davide Maggio, il quale, in un commento su un look di Emma, ha espresso un’opinione negativa riguardo al suo abbigliamento. Emma ha poi controbattuto a queste dichiarazioni, affermando l’importanza dell’accettazione del proprio corpo e invitando le giovani donne a non prestare attenzione a tali critiche. La contraddizione tra il sostegno a Tony Effe e le sue affermazioni riguardo al body shaming è stata messa in evidenza da alcuni utenti, strizzando l’occhio a una possibilità di incoerenza nel suo comportamento.
Un detto popolare sembra riassumere l’essenza della situazione: se Davide avesse usato rime, Emma potrebbe aver applaudito, dimostrando così un’ulteriore forma di ambiguità nelle sue posizioni.