La nascita del programma Libero
Nel 2000, Rai2 ha presentato per la prima volta Libero, un programma innovativo condotto da Teo Mammucari che ha riscosso un grande successo fin da subito. Mammucari ha ricordato in un’intervista il contesto e le origini di questo format. Durante il suo lavoro in un locale di Roma, situato nei pressi di un noto club, iniziò a improvvisare le sue esibizioni, ricevendo telefonate dal pubblico grazie a un dispositivo di viva voce posizionato sul palco. Questo approccio creativo attirò l’attenzione di Giovanni Benincasa, che lo avvicinò con un progetto originale, dando vita a Libero, un programma che si caratterizzava per la sua freschezza e spontaneità.
La realizzazione del format
“Ci vorrebbe una bella donna”, disse Benincasa, proponendo di inserire una figura femminile iconica nel programma. Nonostante un errore di costruzione, il progetto portò alla creazione del redivivo personaggio di Flavia Vento. Questa scelta strategica intendeva mettere in primo piano la sua bellezza e l’interazione con il pubblico. Mammucari ha sottolineato come la percezione della Vento fosse distante dalla sua reale personalità, avvertendo il rischio di essere vista solo come comica.
Riflessioni sul contesto attuale
Mammucari ha espresso la sua opinione riguardo ai cambiamenti del panorama mediatico attuale: “Oggi scrivere un testo comico è complicato, ogni argomento viene affrontato con una denuncia”. Per questa ragione, ha optato di esprimere esperienze personali nel suo nuovo spettacolo.
Personaggi e ospiti di Libero
- Teo Mammucari
- Flavia Vento
- Giovanni Benincasa