Sarah e Sabrina: Il Verdetto di Roberta Bruzzone sulla Serie TV

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Roberta Bruzzone debutta su RAIPlay con un nuovo programma

La criminologa e psicologa Roberta Bruzzone presenterà martedì il suo programma Nella Mente Di Narciso su RaiPlay, dove ricopre il ruolo di conduttrice e autrice. Una delle puntate sarà dedicata al celebre caso di Avetrana, con particolare attenzione al complesso legame tra Sarah e Sabrina. secondo quanto riportato nel settimanale Visto, Bruzzone ha affermato: “La parte autorale è stata molto intensa, ha reso la scrittura impegnativa, ma molto appagante. In estate sono stata concentrata solo su questo. La registrazione, invece, è stata piuttosto rapida: in 5-6 giorni abbiamo girato tutto“.

“Quella dell’omicidio di Sarah Scazzi è una storia complessa, e la serie [riferita a Qui non è Hollywood di Disney+, ndr] per quanto ben fatta, non riesce a raccontare tutto. Penso che sia un buon prodotto d’intrattenimento, anche se naturalmente la vicenda giudiziaria ha molti più livelli di complessità rispetto a come è stata rappresentata. In Nella Mente di Narciso andremo a esplorare ciò che solitamente rimane nascosto, addentrandoci nel rapporto psicologico tra le persone coinvolte. Per il caso di Sarah Scazzi ho fatto un approfondimento sul rapporto tra Sarah e Sabrina, cercando di capire perché le dinamiche tra loro abbiano avuto quell’esito. Esploro anche le tensioni generazionali tra Sarah, Sabrina e Cosima, che hanno fatto da detonatore”.

Tematiche e analisi nel programma

Il focus del programma Nella Mente Di Narciso sarà sulla figura delle persone narcisiste. A riguardo, Roberta Bruzzone ha dichiarato: “Il primo campanello d’allarme con un narcisista maligno è proprio il pensiero “È tutto troppo bello per essere vero”“. Parlando della scelta di RaiPlay come piattaforma, ha affermato: “Credo molto in RaiPlay. È una piattaforma che rende tutto accessibile a chiunque, quando vuole. Il programma rimane disponibile online: si può rivedere per approfondire alcuni aspetti e ritornare su passaggi importanti. Credo che per un programma come questo dove il pubblico potrebbe sentire il bisogno di riflettere su certi concetti, RaiPlay sia la scelta migliore“.

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Scritto da Augusto Clerici
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