Una content creator mentre prepara un video –
TikTok, una delle piattaforme di social più utilizzate globalmente, consente la creazione e condivisione di brevi video, riscuotendo un’enorme popolarità, soprattutto tra le generazioni più giovani. Creata in Cina, ha rapidamente superato altre app affermate come Facebook e Instagram in termini di utilizzo.
Nonostante il suo successo, TikTok è oggetto di accese critiche, soprattutto da parte degli adulti, che la considerano una minaccia per la salute mentale dei più giovani. La situazione negli Stati Uniti è esemplificativa: quattordici stati hanno intrapreso un’azione legale contro la piattaforma, accusandola di causare danni ai ragazzi.
Le accuse contro TikTok: un precedente pericoloso?
Il verissimo boom di TikTok si è verificato nel 2017, anno in cui ByteDance ha acquisito Musical.ly, ribattezzandolo appunto TikTok e raggiungendo nel 2023 quota 1,58 miliardi di utenti. Sebbene sia molto popolare, la piattaforma è stata criticata per gli effetti negativi attribuiti alla sua fruizione, come ansia e depressione, ritenuti consequenziali a meccanismi insiti nell’app.
Due ragazzi mentre preparano un contenuto per TikTok –
Le denunce intentate nei tribunali coinvolgono anche l’algoritmo della piattaforma e la sua caratteristica feeds infinita, che genera un utilizzo eccessivo. Vengono contestati anche i filtri estetici, utilizzati dagli utenti, accusati di promuovere standard di bellezza irrealistici e di contribuire a disturbi alimentari. La posta in gioco è molto alta e TikTok deve fare fronte a questo potenziale scenario di causa legale che potrebbe lasciare il segno nella sua storia.
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