La perdita di un figlio rappresenta un’esperienza devastante per qualsiasi genitore. Le cause di tale tragedia possono variare, includendo malattie, incidenti o malfunzionamenti domestici. In questo contesto, due genitori americani, Keri Volmert e Larry Joyce, da anni si impegnano per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi nascosti che possono minacciare la sicurezza dei bambini.
Tragedia e impegno
Nel febbraio 2016, Keri e Larry hanno subito l’irrecuperabile perdita della loro bambina, di soli diciotto mesi, a causa di un guasto domestico. Da quel giorno, la loro vita ha preso una piega inaspettata, spingendoli a intraprendere una battaglia per aumentare la consapevolezza tra i genitori riguardo ai potenziali peril per i bambini.
Il drammatico incidente
La sera del 27 febbraio 2016, Keri accompagna Sammie nella sua stanza per la nanna. La piccola, dopo un breve pianto, si addormenta profondamente. Successivamente, Keri, Larry e il fratello maggiore di Sammie, di tre anni, si ritirano nell’altra stanza per dormire. La mattina seguente, Larry sale al piano superiore per controllare la bambina e la trova senza vita. Nonostante le tempestive chiamate ai soccorsi, il personale non riesce a rianimarla.
Dai successivi accertamenti risulta che la piccola è morta nel sonno a causa di un’ipertermia provocata da un guasto del termostato, che invece dei 22°C impostati, ha portato la temperatura della stanza a un tragico 40°C. Da quel tragico episodio, Keri e Larry hanno deciso di non rimanere in silenzio e di utilizzare la loro esperienza per avvisare altri genitori sui rischi domestici.
La coppia si dedica attivamente a informare e sensibilizzare le persone riguardo a simili situazioni, sottolineando che, nonostante le precauzioni, gli incidenti possono comunque verificarsi. Il loro impegno mira a prevenire il verificarsi di ulteriori tragedie attraverso una maggiore informazione e consapevolezza.