È abbastanza comune desiderare di nascondere l’ultimo accesso su WhatsApp a un determinato contatto senza voler interrompere il rapporto con gli altri. Questa esigenza ha portato alla creazione di funzioni nell’app per evitare di essere monitorati da qualcuno che controlla costantemente l’accesso. Il seguente procedimento permette di realizzare questo obiettivo in modo semplice ed efficace.
Procedura per nascondere l’ultimo accesso a WhatsApp
Contrariamente a quanto si può pensare, nascondere l’ultimo accesso a WhatsApp per una sola persona è relativamente semplice. L’app offre impostazioni di privacy, consentendo agli utenti di gestire la visibilità dell’ultimo accesso ai propri contatti. Quando si desidera escludere solo un contatto, è possibile seguire un metodo specifico.
La chiave è combinare le impostazioni di privacy di WhatsApp con l’utilizzo delle liste di contatto. Si procederà nel modo seguente: accedere alle impostazioni, selezionare la voce account, andare su privacy e spuntare l’opzione “ultimo accesso”. Qui sarà possibile decidere a chi permettere di visualizzare questa informazione, scegliendo tra le opzioni: “Tutti”, “I miei contatti” o “Nessuno”. La scelta corretta in questo caso è “i miei contatti”.
Il passo successivo è creare una lista di contatti personalizzata. Per impedire a un contatto di monitorare l’ultimo accesso, è necessario rimuoverlo dalla rubrica. Questo può essere realizzato semplicemente modificando il nome del contatto che si intende escludere, ad esempio aggiungendo un carattere speciale o un numero per facilitare il recupero in un secondo momento.
Successivamente, è importante aggiornare WhatsApp affinché riconosca la nuova lista di contatti. Una volta aggiornato il sistema, si può ripristinare il nome originale del contatto. Anche se il contatto rimane nella rubrica, non sarà più in grado di vedere l’ultimo accesso in quanto non riconosciuto nella lista. Questo rimarrà valido fino al successivo aggiornamento della lista contatti.
Se il metodo descritto risulta complesso, si possono esplorare alternative, includendo l’utilizzo di applicazioni di terze parti per gestire le impostazioni sulla privacy.