Ticket sanitario: le esenzioni ()
Le spese sanitarie rappresentano un onere significativo per molti cittadini italiani, soprattutto in presenza di malattie che richiedono cure specifiche. Per questo motivo, il Governo italiano ha previsto forme di esenzione da tali spese, in particolare per le persone anziane. Di seguito si illustrano i dettagli relativi a queste esenzioni.
Definizione di ticket sanitario
Il ticket sanitario, introdotto nel 1982, è un costo sostenuto da chi utilizza i servizi del sistema sanitario nazionale, applicabile a determinate prestazioni. Tra queste rientrano gli esami diagnostici, le visite specialistiche e le cure offerte in pronto soccorso per non emergenze.
Non tutte le prestazioni richiedono il pagamento del ticket; eccezioni riguardano le attività di diagnosi precoce, le cure obbligatorie in caso di epidemie e i servizi forniti dal medico di base o pediatra, oltre all’acquisto di alimenti privi di glutine e di dispositivi per soggetti diabetici.
Chi può richiedere l’esenzione
Diverse categorie di cittadini possono richiedere l’esenzione dal ticket sanitario, qualora i dati non siano già registrati dalla Asl di competenza. Le richieste devono essere presentate entro il 31 marzo di ogni anno.
Le categorie esentate includono:
- Pazienti con patologie rare o croniche
- Persone con invalidità riconosciuta
- Donne in stato di gravidanza
- Pazienti che effettuano esami per la diagnosi dell’HIV
- Anziani oltre i 65 anni con reddito inferiore a 36.151,98 euro
Queste esenzioni rappresentano un’importante misura di supporto per le fasce più vulnerabili della popolazione, permettendo un accesso più agevolato alle cure e ai farmaci necessari.
