il poster di thunderbolts e la polemica sull’ia generativa
L’uso dell’intelligenza artificiale generativa ha recentemente suscitato polemiche, creando discussioni anche su opere dove non è realmente presente. Un esempio di tale situazione è rappresentato dal nuovo poster dei Thunderbolts, l’ultimo film dei Marvel Studios, il quale riunisce diversi antieroi famosi.
la composizione del poster
Il poster è stato paragonato a opere come Sons of Anarchy e ha attratto l’attenzione dei fan a causa di alcune imperfezioni nella grafica. Questi difetti hanno alimentato sospetti riguardo all’influenza dell’IA generativa, soprattutto per un aspetto specifico: la mano di Bob, interpretato da Lewis Pullman, che sembra avere sei dita. Un’analisi più attenta rivela che questa illusione è dovuta a un’errata composizione visiva dell’immagine e non a un uso di tecnologia avanzata.
errori di composizione
Osservando il poster con maggior cura, si nota che il mignolo di Bob, piegato su se stesso, genera l’illusione di una maggiore quantità di dita a causa della sua posizione. Diversi altri errori grafici sono altresì presenti, come nel caso di Yelena, interpretata da Florence Pugh, la cui figura sembra mal ritagliata. Questi difetti sono tipici di poster di livello inferiore, che i fan della saga hanno già visto in precedenti lavori.
conclusione sulla qualità del poster
In conclusione, il poster di Thunderbolts non appare affatto frutto di intelligenza artificiale, ma piuttosto il risultato di una gestione non ottimale dei tool di fotoritocco. Nonostante le sue carenze, si può riconoscere l’intento di distaccarsi dai tradizionali poster blockbuster e il riferimento a Sons of Anarchy.
cast del film
Il film, che sarà disponibile in sala dal 30 aprile 2025, annovera tra i suoi protagonisti:
- Florence Pugh
- Sebastian Stan
- Julia Louis-Dreyfus
- Wyatt Russell
- Hannah John-Kamen
- Olga Kurylenko