Alessandro Araimo, la figura chiave alla guida di Warner Bros Discovery, ha recentemente condiviso le sue aspettative riguardo al programma “Chissà chi è”, condotto da Amadeus su Nove. Durante un’intervista al Corriere, Araimo ha analizzato gli obiettivi di ascolto del game show, evidenziando i risultati ottenuti finora.
obiettivi di ascolto e aspettative
L’ex volto di Rai1 è approdato su Nove, e Araimo ha chiarito che le aspettative sono elevate. Recentemente, il programma ha registrato un audiencia del 3,6%, ma le proiezioni per il futuro sono più ottimistiche. Araimo ha dichiarato che sebbene un 27% possa sembrare un traguardo ambizioso, i piani sono impostati in modo conservativo, puntando a una crescita costante.
Amadeus arriva dal 28%, se dicessi 27% sarei un po’ ambizioso…. Siamo super conservativi quando mettiamo a terra i nostri piani. Oggi in quella fascia oscilliamo attorno al 4%, se raddoppiamo quella cifra è già un grandissimo risultato anche se la rete ha dimostrato di saper fare di più. Ma al di là del primo riscontro sarà importante la crescita nel tempo.
alla ricerca di un pubblico diverso
Le domande sorgono in merito alle preferenze del pubblico di Discovery, che potrebbe preferire format distintivi rispetto a quelli di Rai e Mediaset. Infatti, nella stessa serata, “Casa a Prima Vista” ha raggiunto il 3,7%, superando Amadeus, mentre “Cash or Trash” si è avvicinato al 5%. La chiave del successo di “Chissà chi è” sarà quindi non solo il primo riscontro, ma anche la capacità di attrarre spettatori nel tempo.
risultati dei programmi concorrenti
Di seguito, i dati di ascolto di altri programmi trasmessi nella stessa fascia oraria:
– “Casa a Prima Vista”: 3,7%
– “Cash or Trash”: vicino al 5%
La competizione nella fascia di accesso resta forte, e il successo di Amadeus dipenderà dalla risposta del pubblico e dall’abilità di attrarre nuovi telespettatori.