Donna che accende la caldaia di casa –
La stagione autunnale suscita sentimenti contrastanti. Molti apprezzano l’autunno, mentre altri lo considerano un periodo difficoltoso, oppresso dalla nostalgia dell’estate. Con un inaspettato abbassamento delle temperature, la stagione ha fatto il suo ingresso anticipato. Gli abitanti si stanno preparando a indossare maglioni e giacche, intraprendendo anche discussioni su quando accendere i caloriferi. Questa scelta è regolata dalle normative regionali, che determinano le tempistiche in base a condizioni climatiche specifiche.
accensione dei caloriferi per regione
È fondamentale notare che l’Italia è divisa in sei zone, ognuna con precise indicazioni riguardo all’accensione dei termosifoni. La Zona A comprende Lampedusa, Porto Empedocle e Linosa. La Zona B include le province di Agrigento, Catania, Crotone, Messina, Palermo, Reggio Calabria, Siracusa e Trapani. Nella Zona C sono presenti Bari, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Imperia, Latina, Lecce, Napoli, Oristano, Ragusa, Salerno, Sassari e Taranto. Le province di Ascoli Piceno, Avellino, Caltanissetta, Chieti, Firenze, Foggia, Forlì, Genova, Grosseto, Isernia, La Spezia, Livorno, Lucca, Macerata, Massa Carrara, Matera, Nuoro, Pesaro, Pescara, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Savona, Siena, Teramo, Terni, Vibo Valentia e Viterbo rientrano nella Zona D. Le province di Alessandria, Aosta, Arezzo, Asti, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Como, Cremona, Enna, Ferrara, Frosinone, Gorizia, L’Aquila, Lecco, Lodi, Milano, Modena, Novara, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Pordenone, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Sondrio, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verbania, Vercelli, Verona e Vicenza appartengono alla Zona E. Infine, la Zona F include Belluno, Cuneo e Trento.
Calorifero –
Le tempistiche per l’accensione dei termosifoni variano in base alla zona di residenza, con un limite di ore stabilito per ogni giorno. Nella Zona A, l’accensione è consentita dal 1° dicembre al 31 marzo con un massimo di 6 ore giornaliere. In Zona B, il periodo è lo stesso, ma per un massimo di 8 ore. Per la Zona C, l’accensione è possibile dal 15 novembre al 31 marzo per 10 ore. Nella Zona D, si può accendere dal 1° novembre al 15 aprile, con un massimo di 12 ore. La Zona E prevede accensione dal 15 ottobre al 15 aprile con un limite di 14 ore, mentre nella Zona F non ci sono restrizioni temporali.
