Il regista Francis Ford Coppola ha recentemente discusso della scelta di attori controversi per il suo nuovo film, Megalopolis, in un’intervista con il Telegraph. Tra i protagonisti figurano Jon Voight, noto per le sue idee politiche conservatrici e il suo sostegno a Donald Trump, e Shia LaBeouf, che nel 2021 ha affrontato accuse di violenza sessuale. Coppola ha ribadito l’intenzione di non creare un’opera “woke” e ha sottolineato come l’arte debba, idealmente, posizionarsi al di sopra delle questioni politiche.
Visione sull’arte e sulla politica
Il regista afferma:
L’arte è al di sopra della politica o, almeno, dovrebbe esserlo. I miei attori voteranno in modo diverso alle prossime elezioni e io li amo tutti.
Il controverso Shia LaBeouf
Coppola ha anche commentato il comportamento di LaBeouf sul set, descrivendolo come problematico. Ha dichiarato:
Shia ha avuto dei problemi: è così talentuoso, ma ha avuto una serie di problemi e sul set ha creato enormi conflitti. Il suo metodo era così esasperante e illogico che mi ha fatto strappare i capelli. Ma credo che abbia reso il set così che le sue interpretazioni avranno il sapore della pura verità.
Riferimenti a precedenti esperienze
Coppola ha fatto un parallelo con Dennis Hopper in Apocalypse Now, descrivendo situazioni simili di tensione creativa sul set. Ha affermato che il processo lavorativo con LaBeouf è stato “doloroso”, ma il risultato finale potrebbe giustificare le difficoltà vissute.
Uscita di Megalopolis
Megalopolis è atteso nelle sale statunitensi il 27 settembre 2024 e arriverà in Italia nell’autunno dello stesso anno grazie a Eagle Pictures. La pellicola è stata oggetto di recensioni durante il Festival di Cannes.
Personaggi e partecipazioni speciali
- Francis Ford Coppola
- Jon Voight
- Shia LaBeouf
- Dennis Hopper (menzionato per riferimento)