Serie TV in Tribunale: Il Caso Stromboli Che Sta Sconvolgendo Rai1

SEMPRE-AL-TUO-FIANCO-1
Domenica 15 settembre segna l’inizio della serie “Sempre al tuo fianco” su Rai1, trasmissione che ha recentemente attirato l’attenzione per il suo legame con l’incendio a Stromboli.

Dettagli della serie

Questa serie televisiva, frutto di una coproduzione tra Rai Fiction e 11 Marzo Film, è diretta da Marco Pontecorvo e Gianluca Mazzella. L’obiettivo è illustrare come gli operatori della Protezione Civile affrontino le crisi e le emergenze, mettendo in luce vite comuni in situazioni straordinarie.

Il punto di vista dei registi

Il regista Marco Pontecorvo sottolinea l’importanza di dare un volto umano alla squadra della Protezione Civile, rendendo coinvolgente per il pubblico la possibilità di scoprire le loro storie personali, compresi amori, fragilità e conflitti che emergono quando si trovano ad affrontare situazioni critiche.

Trama e episodi

La serie è composta da dodici episodi, ispirati a eventi reali che hanno coinvolto il personale della Protezione Civile. Al centro della narrazione vi è la figura di Sara Nobili, interpretata da Ambra Angiolini, responsabile del Rischio Vulcani a Stromboli. Il cast include nomi noti come:

  • Fortunato Cerlino
  • Luigi Fedele
  • Thomas Trabacchi
  • Alessandro Tedeschi

Sara si confronta con una serie di emergenze, tra cui alluvioni e interventi sanitari, sempre facendo leva sulla sua competenza e umanità. La sua carriera prende una piega decisiva quando viene proposta per il ruolo di Capo delle Emergenze, mentre l’altro aspirante è Renato Lussu, interpretato da Andrea Bosca, un medico con vasta esperienza. La sua nuova relazione crea tensione con sua figlia Marina, interpretata da Tecla Insolia, che resiste al cambiamento e alla possibilità di trasferirsi a Roma insieme alla madre.

Le dinamiche familiari

Il conflitto tra Marina e Sara si intensifica, con Marina che non accetta la nuova vita della madre. La passione condivisa per l’ambiente potrebbe fungere da elemento di riconciliazione.

Scritto da Augusto Clerici
Potrebbero interessarti