Le riflessioni di Antonella Clerici sul proprio funerale
Antonella Clerici, celebre conduttrice televisiva di 60 anni, ha condiviso i suoi pensieri riguardo alla pianificazione del proprio funerale, rivelando apertamente le sue preferenze. In un’intervista pubblicata su Sette e ripresa da DavideMaggio.it, ha descritto un evento che l’ha segnato profondamente: la morte di un compagno di classe. “Quando ero giovane, la morte non rappresentava una preoccupazione. Ora, anche solo l’idea di una puntura mi spaventa,” ha dichiarato.
Desideri e preferenze per il rito funebre
Sebbene non ci siano attuali motivi di preoccupazione per la sua salute, la Clerici ha già delineato dettagli specifici per il suo funerale. “Desidero che mi adagino nel bosco, non davanti alla mia casa. In quel bosco, si narra di una coppia di amanti e di due pastori. Ho spiegato a Vittorio [Garrone, compagno della Clerici] che mi piacerebbe edificare lì un tempietto scintoista,” ha rivelato. Inoltre, ha espresso una netta avversione nei confronti della bara chiusa, preferendo una cerimonia di cremazione che eviti l’uso della fiamma ossidrica, optando invece per la pira.
I ricordi della madre
Riflettendo sul funerale della madre, Antonella ha raccontato quanto fosse importante per lei apparire in modo dignitoso. “Mia madre mi raccomandava di presentarmi bella e non trasandata. A casa nostra, non era permesso indossare ciabatte,” ha affermato. In occasione della sua scomparsa, insieme alla sorella Cristina, si sono preparate con cura. “Sono passati 30 anni da quel giorno. Avrei voluto conservare dei messaggi vocali di lei, ma all’epoca non era possibile. Ho solo alcune foto. La sua presenza rimane viva in quello che faccio e sono. Mi piacerebbe parlarle e raccontarle il mio percorso.”
