Il cloro contribuisce alla perdita dell’abbronzatura?
È essenziale chiarire che il cloro non ha la capacità di sbiancare l’abbronzatura. Questo è un mito da sfatare. Il cloro è un agente chimico progettato per disinfettare e sterilizzare l’acqua e può avere effetti seccanti sulla pelle, portando a una temporanea alterazione della colorazione.
Il suo impatto avviene attraverso un’azione esfoliante che, se non rimossa, può portare a una perdita di abbronzatura poiché il primo strato di pelle tende a staccarsi. Le seguenti pratiche possono aiutare a proteggere l’abbronzatura:
- Applicare la protezione solare su viso, corpo e capelli in modo regolare;
- Dopo il bagno, farsi una doccia con acqua dolce per rimuovere il cloro;
- Riapplicare la crema solare, anche se waterproof;
- Limitare l’esposizione solare durante gli orari di punta;
- Evitare scottature;
- Mantenere l’idratazione della pelle usando un doposole adeguato.
Comportamenti da evitare per preservare l’abbronzatura
È altresì importante evitare alcune pratiche che possono compromettere l’abbronzatura:
- Utilizzare prodotti contenenti alcool;
- Mantenere una scarsa idratazione;
- Esporsi a docce troppo calde o bagni prolungati;
- Seguire un’alimentazione inadeguata, priva di vitamine C ed E.
Seguire queste indicazioni è utile per garantire che l’abbronzatura possa durare più a lungo e che gli effetti del cloro siano minimizzati, preservando così il colorito ottenuto con tanto impegno.