Il compleanno della duchessa di Sussex
Il 4 agosto ha segnato un’altra anno nella vita di Meghan Markle, che ha scelto di festeggiare in modo discreto con la sua famiglia in California, l’attuale residenza insieme al marito Harry e ai loro due figli, Archie e Lilibet. È importante sottolineare che anche quest’anno non sono arrivati auguri ufficiali da Buckingham Palace né dai profili social della famiglia reale.
Un viaggio nel passato di Meghan
Meghan Markle e Harry hanno deciso di rinunciare ai loro titoli nobiliari, un atto che ha influenzato profondamente la vita di entrambi. Di conseguenza, il compleanno della duchessa non ha incluso festività pubbliche, ma è probabile che ci sia stato un evento privato nella loro casa a Montecito, con la presenza della madre di Meghan, Doria Ragland.
Le esperienze lavorative di Meghan
Prima di ottenere la notorietà per il suo ruolo in Suits, Meghan ha ricoperto vari lavori, tra cui:
- Direttrice in un hotel
- Cameriera
- Calligrafa
- Commessa in una yogurteria
- Confezionatrice di pacchi regalo
La sua vita ha conosciuto un’improvvisa svolta il 19 maggio 2018, quando ha sposato il principe Harry. Quattro anni dopo, la coppia ha scelto di distaccarsi dalla famiglia reale e di trasferirsi negli Stati Uniti.
Impegno sociale e diritti delle donne
Meghan ha spesso fatto riferimento alla sua identificazione come femminista, mostrandosi interessata attivamente a questioni sociali e ai diritti delle donne. Già all’età di 11 anni, scrisse una lettera all’allora first lady Hillary Clinton, ricevendo risposta. Oggi, Meghan vive i suoi giorni con i figli Archie, nato il 6 maggio 2019, e Lilibet, nata il 4 giugno 2021.
Ha rivelato che Archie si sente entusiasta del suo ruolo di fratello maggiore, mentre i rapporti tra i duchi di Sussex e la famiglia reale, in particolare con il principe William e Kate Middleton, non sono dei più sereni.
Eventi recenti e il desiderio di riavvicinamento
Recentemente, si è parlato di un possibile incontro tra i duchi di Sussex e la principessa del Galles durante la finale di Wimbledon, suggerendo un tentativo di riavvicinamento alle dinamiche familiari.