ritiro di angela carini alle olimpiadi di parigi
Il ritiro di Angela Carini dalle Olimpiadi di Parigi ha destato grande sorpresa, dopo soli 45 secondi dall’inizio del match contro Imane Khelif. Khelif, alla sua seconda partecipazione olimpica, aveva già ottenuto un buon piazzamento a Tokyo, ma non è considerata un’atleta imbattibile. Il ritiro di Carini è avvenuto a causa di un dolore al naso avvertito durante l’incontro. Alberto Burlina, l’allenatore di Carini, ha espresso preoccupazione riguardo alle possibili ferite subite dalla propria atleta, commentando come alcune persone in Italia l’abbiano esortata a non affrontare Khelif, vista la sua reputazione di avversaria temibile.
commento dell’allenatore
“Non so se Angela ha il naso rotto, devo ancora parlarle. Molti in Italia hanno cercato di contattarla per dirle di non affrontare questa sfida.”
la reazione di emanuele renzini
Anche Emanuele Renzini, direttore tecnico del pugilato italiano, ha voluto chiarire il motivo per cui Angela Carini non ha salutato Imane Khelif al termine del combattimento. Secondo Renzini, il gesto di Carini è più attribuibile alla naturale delusione per una competizione andata male piuttosto che a una mancanza di rispetto nei confronti della rivale. La preparazione di Carini per questo evento è stata molto intensa, e la sua reazione è stata un riflesso del suo stato d’animo.
“Il mancato saluto? È stato causato dalla delusione. Ha lavorato duramente per arrivare qui ed è normale sentirsi frustrati.”
le parole dell’allenatore di carini
“Angela ha subito colpi pesanti, sentiva dolore. Mi ha comunicato che non voleva continuare e a quel punto ho chiesto all’arbitro di fermare il match.”
In relazione alla questione della competizione con Khelif, che è intersessuale, Emanuele Renzini ha affermato che, secondo le normative vigenti, non ci sono motivi per mettere in discussione la validità del match. Ha inoltre sottolineato come Khelif possa essere stata in situazioni di svantaggio in passato, rendendo quindi la competizione aperta e non sempre a senso unico.
Alcuni dei protagonisti coinvolti in questo evento includono:
- Angela Carini
- Imane Khelif
- Alberto Burlina
- Emanuele Renzini