boxe alle olimpiadi di parigi: la sfida tra angela carini e imane khelif
Nel contesto delle Olimpiadi di Parigi 2024, è da segnalare la presenza di due donne transgender nella categoria dei 66 kg nella boxe. Tra queste, l’italiana Angela Carini si prepara a confrontarsi sul ring con l’algerina Imane Khelif.
equità e partecipazione: le dichiarazioni del CIO
La questione se una donna transgender possa competere ad armi pari in uno sport di contatto come la boxe è stata discussa ampiamente. Secondo Mark Adams, CIO delle Olimpiadi, la risposta è negativa se i parametri sessuali e ormonali rientrano nei valori consentiti. Adams afferma: “Queste atlete hanno partecipato a competizioni femminili per anni e rispettano le normative vigenti.”
“La federazione deve stabilire regole che garantiscano un’adeguata equità, permettendo al contempo a tutti di partecipare. È una sfida complessa.”
le reazioni all’incontro carini-khelif
La notizia dell’incontro tra Carini e Khelif ha destato polemiche, in particolare da parte di politici di destra come Matteo Salvini, che ha dichiarato: “La pugile trans dell’Algeria, esclusa dai mondiali, parteciperà alle Olimpiadi, un atto contro l’etica sportiva.” Nonostante ciò, Angela Carini ha affermato che si adatterà alle decisioni del CIO e darà il massimo sul ring.
il punto di vista di vladimir luxuria
Vladimir Luxuria ha commentato: “La decisione del CIO è stata presa dopo valutazioni di massa muscolare, forza fisica e livelli ormonali. La lealtà sportiva non è stata compromessa.” Ha anche sottolineato che, nonostante le polemiche, continuerà a sostenere Angela Carini.
Tra i personaggi coinvolti nella discussione vi sono:
- Angela Carini
- Imane Khelif
- Mark Adams
- Matteo Salvini
- Vladimir Luxuria