Una donna che utilizza lo smartphone –

La vita moderna dipende in gran parte dall’utilizzo dello smartphone, strumenti essenziali per varie operazioni come inviare messaggi, prenotare servizi e svolgere operazioni bancarie. È evidente che le schermate dei dispositivi sono sempre più saturi di applicazioni. Spesso ci si imbatte in persone completamente immerse nei loro smartphone, soprattutto durante gli spostamenti quotidiani, in mezzi pubblici o in luoghi pubblici.

Nonostante la praticità di questi strumenti, è consigliabile prendersi delle pause dalla tecnologia attraverso un vero e proprio digital detox. Ma quali strategie possono rendere questa disintossicazione efficace, considerando l’attaccamento che si è creato verso questi dispositivi? Esistono alcuni suggerimenti utili da seguire.

Consigli per un digital detox efficace

Un primo passo per facilitare un periodo di disintossicazione digitale è riorganizzare la schermata principale dello smartphone. Rendere meno accessibili le app che tendono a far perdere tempo, come i social network, potrà influenzare positivamente l’utilizzo del dispositivo. Un altro suggerimento utile è la disattivazione delle notifiche non essenziali, come quelle relative ai messaggi o ai social media. Inoltre, attivare, quando possibile, la modalità “Non disturbare” potrebbe aiutare a limitare le interruzioni durante la giornata.

Gli utenti di iPhone possono avvalersi della funzione “Full Immersion”, personalizzandola secondo le proprie esigenze. Se ciò non risultasse sufficiente, su sistemi Android e iOS è disponibile una funzione chiamata “Benessere Digitale”, che aiuta a limitare l’uso delle app dopo un certo periodo di utilizzo. Per coloro che utilizzano lo smartphone in modo molto intenso, ci sono altre due strategie drastiche: disinstallare le app dei social network e attivare la modalità bianco e nero, che rende l’interazione con i contenuti visivamente meno attraente, diminuendo così la motivazione a utilizzare il dispositivo.