Recentemente, Selvaggia Lucarelli ha pubblicato un articolo dettagliato riguardo alla controversa relazione tra Morgan e Angelica Schiatti, svelando un episodio che si rivela assai delicato e problematico. In questo contesto, emergono presunti inganni e manipolazioni che coinvolgono anche il rapper Willie Peyote.
morgan e l’inganno: falso svolgimento da willie peyote
Secondo quanto riportato da Lucarelli, Morgan avrebbe adottato strategie di catfishing, fingendosi il rapper Willie Peyote per proporre una falsa collaborazione ad Angelica Schiatti. Questo è quanto descrive Selvaggia Lucarelli sul Fatto Quotidiano. Dai dettagli emerge che Morgan si sarebbe spacciato per Willie Peyote, contattando non solo Angelica ma anche il suo produttore, formulando messaggi ingannevoli e provocatori.
I messaggi inviati da Morgan, se confermati, rivelerebbero un comportamento deplorevole volto a ingannare e disturbare la giovane artista e il suo team di lavoro con messaggi inappropriati.
messaggi offensivi e minacce di diffusione di video privati
Le presunte azioni di Morgan non si fermerebbero qui. In seguito, tramite WhatsApp, Morgan avrebbe minacciato Angelica Schiatti di pubblicare suoi video privati con contenuti erotici. La minaccia si concretizzerebbe il 20 maggio 2020, quando, in una chat di gruppo denominata “inartemorgan”, egli avrebbe dichiarato l’intenzione di diffondere tali video.
In uno dei messaggi incriminanti, Morgan ha pubblicato una foto di Angelica senza veli, accendendo una discussione in cui qualcuno gli ha fatto notare la portata legale di tale gesto. La risposta di Morgan a questo ammonimento avrebbe solo peggiorato la situazione, con insulti volgari e sessisti rivolti a Angelica.
contatti minatori e coinvolgimento della madre di angelica
Non solo Angelica è stata vittima di tali molestie, ma anche sua madre. Morgan avrebbe contattato la madre di Angelica su WhatsApp, annunciando di essere sotto casa della figlia e accusando la donna di manipolare mentalmente Angelica. Le minacce si estendono anche alla famiglia, creando un clima di paura e preoccupazione.
“La persecuzione, insomma, assume ogni volta una forma diversa,” ha scritto Selvaggia Lucarelli.
Ciò che emerge è un quadro inquietante di molestie, manipolazioni e minacce, che potrebbero avere serie ripercussioni legali e personali per i soggetti coinvolti.