la reazione di drusilla gucci al cambiamento di chiofalo
Drusilla Gucci ha espresso forte disaccordo sulla decisione di Francesco Chiofalo di cambiare il colore degli occhi. Attraverso un post su Instagram, Drusilla ha spiegato: “Ti dedico questa foto, quando avevi ancora il tuo sguardo, i tuoi occhi scuri, il ragazzo con cui mi ero messa insieme. Il ragazzo che conoscevo. Ora non so più chi sei. Sai quanto sono contraria alla tua decisione e quanto preoccupata per te, sotto vari punti di vista, compresa la salute dei tuoi occhi, e non so se mi potrò mai abituare a questo cambiamento dalle molteplici implicazioni”.
ammissione di chiofalo: “drusilla avevi ragione”
A distanza di un mese dall’intervento, Francesco Chiofalo, che attualmente desidera allungarsi le gambe, ha ammesso che Drusilla aveva ragione: “È vero, avevi ragione tu, probabilmente con questi occhi celesti non sembro più io, mi hanno cambiato lo sguardo sembro diverso, un’altra persona ed effettivamente ci devo ancora fare l’abitudine anche io a vedermi così. Adesso capisco perché per te inizialmente è stato un trauma vedermi con questi occhi celesti. Ti eri innamorata di me quando avevo un altro sguardo e immagino che deve essere stato difficile per te vedermi così diverso rispetto a quando ci siamo conosciuti. Ma nonostante la difficoltà iniziale, sei riuscita ad andare oltre ed accettarmi anche così. E questa per me è stata la cosa più importante di tutte. E non finirò mai di dirti grazie amore mio”.
spiegazioni dell’intervento da parte di chiofalo
In un’intervista a 361 Magazine, Chiofalo ha spiegato perché non era particolarmente spaventato dall’operazione per cambiare il colore degli occhi: “Dopo il tumore al cervello e un intervento delicatissimo, questo agli occhi per cambiarne il colore non mi sembrava poi così drammatico. Non voglio incentivare o influenzare nessuno, è pur sempre un intervento e come tale va preso ma io avevo questo desiderio da tempo e da prima che arrivasse in Italia. Appena c’è stata l’occasione ho quindi deciso di farlo fidandomi appieno delle competenze mediche del team che mi ha seguito. Sono professionisti e hanno avuto la mia piena fiducia. Essere con autenticità è la prima regola. Ciò non toglie che volersi bene significhi anche intercettare gli aspetti di sé che non piacciono, sia caratteriali che fisici”.