Tony Effe rifiuta un’ADV su Instagram da cifre folli: scopri il motivo

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Le strategie di marketing su Instagram continuano a essere una delle principali fonti di entrate per molti influencer di successo. Un esempio emblematico è quello di Chiara Ferragni, che ha trasformato le collaborazioni con vari brand in una fonte di guadagno enorme grazie al supporto del suo manager Fabio Maria Damato.

Il successo di Chiara Ferragni nelle sponsorizzazioni su Instagram

Il ruolo di Fabio Maria Damato

Fabio Maria Damato è stato determinante nell’affermare Chiara Ferragni come volto di grandi marchi. Attraverso collaborazioni con aziende come Calzedonia e Pantene, Ferragni ha stipulato contratti milionari.

Sponsorizzazioni e guadagni

Nel libro di Selvaggia Lucarelli si riportano testimonianze di ex dipendenti che raccontano delle cifre significative ottenute da Ferragni. Tra queste spicca una sponsorizzazione con uno yogurt famoso, probabilmente Yomo, per un valore di 500-600 mila euro. Inoltre, un brand di barrette ha versato cifre incredibili per un post, mentre con le uova di Pasqua Chiara ha guadagnato tra i 500 mila e i 700 mila euro all’anno.

  • Contratti milionari con marchi come Calzedonia e Pantene
  • Sponsorizzazione di yogurt per 500-600 mila euro
  • 300 mila euro per un post con delle barrette alimentari
  • 500-700 mila euro per le uova di Pasqua

Il rifiuto di Tony Effe di una proposta di sponsorizzazione

L’offerta rifiutata

Tony Effe, noto rapper italiano, ha recentemente rifiutato una generosa offerta di sponsorizzazione di 150 mila euro per un post e due storie su Instagram. La decisione è stata documentata nel programma Le Iene di Nicolò De Devitiis.

La motivazione del rifiuto

Durante una telefonata con il suo manager, si sente il rapper dichiarare: “Non mi va di fare queste cose, te lo avevo già detto. Mi fa pure schifo il brand”. Il manager, cercando di persuaderlo, ha sottolineato l’importanza della somma offerta, ma Tony Effe è rimasto fermo nella sua decisione, affermando che la sua dignità vale più di 150 mila euro.

“No, non voglio farlo, lascia stare. 150 mila euro ne vale la mia dignità?”

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Scritto da Augusto Clerici
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