La selezione dei partecipanti alla prossima edizione del Grande Fratello coinvolge diverse fasi. Alfonso Signorini ha descritto questo processo in risposta a una lettera ricevuta sul settimanale Chi. La macchina organizzativa del programma è attiva da alcuni mesi, con la redazione impegnata a vagliare numerose candidature provenienti da tutta Italia.
“Da qualche mese la macchina del Grande Fratello si è rimessa in moto,” ha spiegato Alfonso Signorini. “In queste settimane la redazione è impegnata a visionare le migliaia di candidature che sono arrivate da tutte le parti d’Italia”.
il processo di selezione dei partecipanti
Le candidature vengono inviate attraverso il sito ufficiale del programma o tramite il profilo Instagram del conduttore. Dopo una prima selezione, i profili più interessanti vengono esaminati più da vicino dagli autori del programma. Successivamente, Alfonso Signorini visiona personalmente i video selezionati, e le persone ritenute idonee sono convocate per ulteriori provini a Roma o a Milano.
“Dopo una prima selezione, arrivano agli autori i profili ritenuti più interessanti e, dopo una ulteriore scrematura, anche io prendo visione dei video che gli autori mi selezionano. Le persone ritenute più idonee vengono quindi convocate a Roma o a Milano per un primo provino alla nostra presenza, cui ne seguiranno altri”.
un cast ibrido
Anche nella prossima edizione, il cast sarà composto sia da persone comuni che da volti noti. Questo metodo, già sperimentato nelle edizioni precedenti, mira a includere una varietà di partecipanti per arricchire il programma.
“Come potete vedere la preparazione del cast è molto complessa e richiede i suoi tempi. Decisamente più veloce quella del cast dei cosiddetti vip, che sono in genere più conosciuti. E anche quest’anno, come nella scorsa edizione, si uniranno alle persone comuni. Un caro saluto!”.
diversità tra i partecipanti
In questi giorni, Alfonso Signorini e la redazione del programma stanno visionando migliaia di video inviati dai candidati. La varietà dei partecipanti include giovani ventenni, trentenni e persone di sessanta, settant’anni. Alcuni aspiranti partecipanti vedono il programma come un’opportunità per ritrovare sé stessi, mentre altri sono motivati da ragioni economiche o personali.
“In questi giorni ho incominciato a prendere visione di migliaia di video che stanno arrivando a me e alla redazione del programma da parte di chi si vuole candidare alla prossima edizione. L’età anagrafica degli aspiranti gieffini è equamente ripartita, tra giovani di venti, trent’anni e signore e signori sessanta, settantenni che non vedono l’ora di salire sulla giostra. I motivi ricorrenti sono i seguenti. “Mi piacerebbe entrare nella Casa del Grande fratello per ritrovare me stesso”: ecco, consiglio a chi non avesse ancora fatto richiesta di evitare questo slogan. Soprattutto perché ci si può ritrovare anche a casa propria, davanti a un tramonto o semplicemente parlando con un amico o un genitore”.
“Sono rimasto colpito dalla quantità di figli che mi parlano della separazione dei loro genitori. Non ce n’è uno che non abbia sofferto per questa situazione. E poi tantissimi omosessuali (ancora pochissime le donne), quasi che anni e anni di silenzio coatto abbiano portato alla voglia di condivisione e di giusta legittimazione. Infine, ma non meno importante, la rivalsa economica: c’è ancora tantissima gente che non naviga in buone acque e che vede nella tv la grande occasione per uscire dal tunnel”.