Francesco Nuti e il biliardo: una passione oltre “Casablanca Casablanca

francesco-nuti-causa-morte

Casablanca Casablanca è una pellicola del 1985 scritta, diretta e interpretata da Francesco Nuti, che esplora le grandi passioni dell’autore toscano: il cinema e il biliardo. Fin dal titolo, la sceneggiatura e la locandina, il film si presenta come un tributo a Casablanca, il celebre noir del 1942 di Michael Curtiz con Humphrey Bogart e Ingrid Bergman. La trama si concentra su Francesco, campione di biliardo, impegnato in un torneo a Casablanca e parallelamente nelle vicende amorose con Chiara, una musicista. Questo film si inserisce nella trilogia di Nuti dedicata al biliardo.

Francesco Nuti, il cinema e il biliardo

Poco dopo aver girato Io, Chiara e lo Scuro nel 1983, diretto da Maurizio Ponzi ma scritto e interpretato da Nuti, l’attore ha realizzato Casablanca Casablanca come suo seguito ideale. La passione per il biliardo emerge chiaramente in entrambe le opere. La trilogia si completa con Il Signor Quindicipalle del 1998, non un sequel ma un’altra commedia sentimentale centrata sul biliardo. Qui, Nuti interpreta Francesco Di Narnali, innamorato della prostituta Sissi (Sabrina Ferilli).

la trilogia di francesco nuti

francesco nuti: alter ego cinematografici

Nei film della trilogia, il protagonista si chiama sempre Francesco, sottolineando il legame personale con l’autore. Francesco Nuti considerava il biliardo una metafora della vita, una passione che ha influenzato profondamente il suo lavoro cinematografico. A testimonianza di questo legame, il 22 settembre scorso la sala da biliardo del Circolo Arci Renzo Grassi di Narnali è stata intitolata a Nuti, luogo di particolare significato per l’autore, essendo la frazione di Prato dove è cresciuto. Durante l’evento, è stata allestita una mostra con le locandine dei suoi film, rendendo omaggio a un artista tanto amato quanto sfortunato del cinema italiano.

Seguici su Telegram
Scritto da Augusto Clerici
Potrebbero interessarti