Con l’arrivo dell’estate, non solo le repliche televisive segnano questo periodo, ma anche Techetechetè, un programma ormai storico della Rai nel terzo millennio. Ideato da Michele Bovi, questa trasmissione va in onda annualmente senza interruzioni dal 2012 e si caratterizza per il suo contenuto basato sulla riproposizione di segmenti d’archivio di vecchi programmi della TV di Stato.
Ogni puntata è caratterizzata da un tema che funge da filo conduttore tra i vari spezzoni, presentati senza l’intervento di un conduttore. Questa formula rende Techetechetè perfetto per il palinsesto estivo, poiché richiede modesti investimenti economici, non essendoci la necessità di studi, costumi o presentatori. Il materiale è già in possesso della televisione pubblica italiana e riesce a risvegliare sia la curiosità che la nostalgia del pubblico. Inoltre, la visione di questo programma non necessita di particolare attenzione, permettendo agli spettatori di guardarlo in modo disimpegnato, magari durante altre attività.
origini e sviluppo del programma
dalle teche al schermo
Il nome “Techetechetè” deriva dalla parola “teche” ripetuta tre volte, con una troncatura nell’ultima ripetizione che rende il suono del titolo più musicale, richiamando il predecessore Da Da Da. L’idea del titolo è stata concepita da Pasquale Panella, paroliere romano nato nel 1950, noto per le sue collaborazioni con artisti del calibro di Lucio Battisti, Amedeo Minghi, Zucchero, Mango e Riccardo Cocciante.
La nascita di Techetechetè risale a un’idea del 1999 con il lancio di Varietà, programma successivamente ribattezzato SuperVarietà e trasmesso fino al 2009. Dopo di che, Michele Bovi ha sviluppato il format Da Da Da, andato in onda tra il 2010 e il 2011, per poi trasferirsi nella programmazione notturna fino al 2020. Varietà era una collezione di spezzoni vari di programmi diversi, strizzando l’occhio allo spettacolo teatrale e televisivo di varietà.
da techetechetè a da da da
Il precedente format Da Da Da trae il suo nome da una canzone del 1982 del gruppo tedesco Trio, conosciuta nella sua versione estesa come “Da Da Da ich lieb dich nicht du liebst mich nicht aha aha aha”, sebbene spesso abbreviata in Da Da Da. Al contrario, il nome Techetechetè deriva dalle Teche Rai, il vasto archivio dei programmi televisivi italiani che parte dal 1954, da cui vengono selezionati i vari spezzoni per le puntate dello show.