Con Ni una mas, Netflix si posiziona nuovamente al vertice delle classifiche di streaming grazie a una serie in otto episodi che ha conquistato l’attenzione di pubblico e critica. La vicenda da brividi vede come protagonista Nicole Wallace, nei panni di Alma, che attacca uno striscione all’esterno della sua scuola con la scritta: “Attenzione, c’è uno stupratore lì dentro”. La ragazza scopre che una sua ex compagna di scuola, Berta, interpretata da Teresa de Mera, è stata adescata e violentata più volte dal loro insegnante di storia, interpretato da Iván Massagué. Dopo che Berta si confida con lei, Alma crea un falso profilo nei social media, @Iam_colemanmiller, dove pubblica dettagli sugli abusi subiti da Berta e il devastante impatto su di lei. La trama cruda di Ni una mas (conosciuta anche come Raising Voices) ha suscitato diversi interrogativi sull’autenticità dei fatti narrati, sebbene sia basata su un romanzo di Miguel Sáez Carral con elementi di finzione. Il nome del profilo falso di Alma trae ispirazione da due donne reali: Daisy Coleman e Chanel Miller.
ni una mas: le ragazze ricordate nella serie netflix
Daisy Coleman: la storia di una sopravvissuta
Daisy Coleman, originaria del Missouri, denunciò il suo stupratore, Matthew Barnett, che a 17 anni abusò di lei durante una festa quando aveva solo 14 anni. Il caso venne archiviato e altri due ragazzi, che inizialmente avevano ammesso di aver registrato l’aggressione, vennero scagionati per le loro connessioni influenti. Negli anni successivi, Daisy Coleman fu vittima di bullismo e aggressioni, e co-fondò l’organizzazione non-profit SafeBae (Before Anyone Else), per combattere le violenze sessuali nelle scuole. Nel 2020, dopo ripetuti tentativi, Daisy si tolse la vita.
Chanel Miller: dalla violenza alla testimonianza
Chanel Miller subì un’aggressione da parte dello studente Brock Turner dell’Università di Stanford durante una festa. Il reato fu scoperto con Chanel trovata priva di sensi e nuda in una via. Turner ricevette una condanna di sei mesi, poi commutata in tre anni di libertà vigilata. Chanel Miller continuò a parlare pubblicamente della sua esperienza e scrisse il libro Know My Name per raccontare la sua storia.
Secondo i creatori della serie, la trama di Ni una mas può sembrare familiare ma non è basata su una storia vera specifica. Il romanzo omonimo, pubblicato nel 2021 da Miguel Sáez Carral, trae ispirazione da casi reali ma costruisce una narrazione fittizia.
