La rappresentazione della figura di Piero Repetto nella fiction “Com’è umano lui”, diretta da Luca Manfredi, ha messo in luce l’importanza di questo personaggio nella scuola di artisti genovesi del secolo scorso. La docuserie Rai narra le vite incrociate di Repetto, Paolo Villaggio e Fabrizio De André, mettendo in evidenza la generosità di Repetto nei confronti della sua cerchia di amici.
la vita di piero repetto nella fiction
Nella serie televisiva, Repetto, soprannominato “Polio“, è interpretato da Andrea Benfante. Viene descritto come un professore di greco e latino, personaggio generoso e di età superiore rispetto ai suoi illustri amici. La poliomielite viene indicata come la causa della sua disabilità, costringendolo a una vita su sedia a rotelle. La fiction si concentra maggiormente sull’epopea di Fantozzi, lasciando in secondo piano la figura di Repetto.
verità biografiche su piero repetto
Nella realtà, Piero Repetto aveva un ruolo diverso, descritto negli scritti di Fabrizio De André e nel libro “La Genova di De André” di Giuliano Malatesta. Non era un professore di latino e greco, ma di italiano. Il legame tra Repetto e Villaggio, seppur accennato nella fiction, risulta più significativo. Repetto divenne amico di Villaggio grazie a De André e fu più influente nella carriera di quest’ultimo che in quella del comico.
l’amicizia con de andré e villaggio
Il rapporto con Fabrizio De André e Paolo Villaggio si sviluppò grazie alla sorella di Repetto, Anna, e il cognato, Gegè Cardillo, i quali cercarono di coinvolgere il professore dopo la sua disabilità. Nonostante la disabilità, Repetto era noto per la sua cultura e ospitò spesso De André, che trovava rifugio a casa sua quando era pressato dalla famiglia.
discrepanze nella rappresentazione della fiction
Secondo fonti come Andrea Podestà, Repetto era su sedia a rotelle a causa di un incidente, non per una malattia. Inoltre, il soprannome “Polio” non trova riscontro nella realtà, dove era invece chiamato “Bestia”. Repetto era noto per partecipare anche a escursioni per vedere il Genoa, insieme a De André.
la casa di piero repetto: ritrovo di artisti
La casa di Piero Repetto in Via Camilla, situata in un quartiere prestigioso di Genova, era un importante luogo di incontro per molti artisti degli anni Cinquanta. Oltre a Paolo Villaggio e Fabrizio De André, questa dimora ospitò figure di spicco come Luigi Tenco e Tina Lagostena Bassi. Diversi brani di De André, tra cui “Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers”, nacquero proprio in questa casa.
personalità che frequentavano via camilla
- Paolo Villaggio
- Fabrizio De André
- Luigi Tenco
- Tina Lagostena Bassi
Nonostante l’avanzare dell’età, sembra che Piero Repetto sia ancora vivo, anche se non ci sono informazioni online riguardanti la sua eventuale scomparsa o funerali, suggerendo che potrebbe avere tra i 90 e i 95 anni.
