Mascaria è una nuova produzione di Rai 1, che affronta con intensità la drammatica storia di Pietro Ferrara, un uomo che si è ribellato al potere mafioso. Scopriamo chi era veramente e cosa ha dovuto affrontare.
una lotta contro la mafia: la vera storia di Rocco Greco
Mascaria è basato su eventi reali, narrando la storia di un uomo che ha combattuto tenacemente contro la mafia e il pizzo, subendo gravi ripercussioni. Sebbene il protagonista, Pietro Ferrara, sia un personaggio creato per la finzione, la sua vicenda prende ispirazione dalla vita di Rocco Greco e altri imprenditori che con coraggio hanno sfidato la criminalità organizzata. Il caso Greco, avvenuto nel 2007, è emblematico: come tanti piccoli imprenditori siciliani, anche Greco fu costretto a pagare il pizzo a Cosa Nostra per evitare ritorsioni.
Deciso a mettere fine a questo sopruso, il vero Pietro Ferrara, interpretato da Fabrizio Ferracane nella fiction, denunciò i mafiosi e persuase altre sette vittime a fare lo stesso. Questo contributo portò alla condanna dei capi della Stidda e di Cosa Nostra nella città siciliana di Gela. Pur essendo diventato una figura pubblica, subì una vendetta indiretta: la mafia, impossibilitata a eliminarlo fisicamente, cercò di distruggerne la reputazione attraverso la calunnia, la “Mascaria” del titolo, un termine siciliano che significa appunto “calunnia”. La Prefettura revocò le autorizzazioni alla sua impresa, costringendolo a licenziare 50 lavoratori.
una tragica conclusione
Non riuscendo a sopportare i lunghi tempi della giustizia, Pietro Ferrara – ispirato a Rocco Greco – commise un atto estremo. Rocco Greco si suicidò nel 2019 nella sua fabbrica vicino a Caltanissetta. Solo un anno dopo, il tribunale dichiarò infondate le accuse contro di lui. Attualmente, l’azienda è affidata al figlio Francesco, chiamato Riccardo nel film.
