Maxton Hall è una nuovissima serie televisiva disponibile su Amazon Prime Video, basata su un celebre romanzo tedesco e già molto apprezzata sul web. Scopriamo alcuni dettagli su questa produzione, dal cast alle tematiche trattate fino al libro dal quale è tratta.
Origini e ispirazione letteraria di Maxton Hall
Maxton Hall ha debuttato il 9 maggio sulla nota piattaforma di streaming, conquistando l’interesse del pubblico nonostante una promozione limitata e l’assenza di grandi nomi nel cast. L’ambiente della serie è il Maxton Hall College, una scuola esclusiva frequentata dall’élite. Qui, Ruby Bell, interpretata da Harriet Herbig-Matten, entra grazie a una borsa di studio. Proveniente da un contesto sociale diverso, Ruby cerca di mantenere un profilo basso, ma attira l’attenzione di James Beaufort, un giovane ricco e carismatico interpretato da Damian Hardung. Inizialmente, l’interesse di James verso Ruby nasce per proteggere la sorella Lydia da uno scandalo, ma ben presto si trasforma in un’attrazione che complicherà la situazione, data la resistenza della famiglia Beaufort alle loro crescenti vicinanze.
La serie è ispirata al romanzo “Save Me” di Mona Kasten, bestseller del 2018, seguito da “Save You”. La trama del film segue abbastanza fedelmente il primo libro, nonostante alcune modifiche nei personaggi. Ad esempio, nei libri, rispetto alla serie, James e Ruby appaiono meno in antagonismo iniziale.
Dal successo letterario al piccolo schermo
Mona Kasten, autrice del romanzo, ha scritto “Save Me” quando era ancora molto giovane, essendo nata nel 1992 ad Amburgo. Visto il successo della serie, potrebbe esserci la possibilità di un’estensione fino a tre stagioni, seguendo i libri successivi, “Save You” e “Save Us”. La serie, completamente prodotta in Germania con un cast tedesco, rappresenta una fresca interpretazione dei drammi romantic school, ambientati comunque in una location che suggerisce una tradizione britannica nelle istituzioni scolastiche per elite.
Cast principale di Maxton Hall
– Harriet Herbig-Matten
– Damian Hardung
