In una recente intervista rilasciata a Walter Veltroni sul Corriere della Sera, Stefano Belisari, noto come Elio, ha condiviso momenti salienti e aneddoti legati alla sua carriera artistica e alla band “Elio e le Storie Tese”. Tra i ricordi più toccanti emerge il triste racconto della scomparsa di Paolo Panigada, meglio conosciuto come Feiez, descritto da Elio come il momento più doloroso della sua vita artistica.
il multitalento di feiez nella musica
Feiez si distingueva per la sua versatilità musicale all’interno di “Elio e le Storie Tese”, gruppo del quale faceva parte sin dal 1988. Nelle sue performance, si cimentava in molteplici ruoli: era corista, suonava il sassofono, le percussioni, le tastiere, il basso e la chitarra, e ricopriva anche il ruolo di ingegnere del suono. Nato nel 1962 a Crema, fu proprio Feiez a persuadere il produttore Claudio Dentes a produrre l’album di debutto della band, “Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu”, presentandogli una registrazione di un loro concerto a Bologna, che vide la luce nel 1989.
collaborazioni e progetti paralleli
Oltre al suo ruolo nella band, Feiez era un apprezzato tecnico del suono presso lo studio milanese Psycho, dove collaborò con illustri artisti italiani come PFM, Eugenio Finardi, Ligabue, i Timoria e Mina. Sul palcoscenico del teatro, ha lavorato con Claudio Bisio nello spettacolo “Tersa Repubblica” e nel musical “Jesus Christ Superstar”. Nel campo cinematografico, assieme a Rocco Tanica, ha curato la colonna sonora del film “Stefano Quantestorie” di Maurizio Nichetti. Inoltre, insieme a Nicola Fasano, altro membro di “Elio e le Storie Tese”, fondò il “Biba Band”, un ensemble jazz fusion.
la prematura scomparsa di feiez
Il tragico evento si verificò il 22 dicembre 1998 durante una performance con il “Biba Band”, durante l’inaugurazione del locale Roialto a Milano. Mentre eseguiva il brano “Rockin’ in Rhythm” di Duke Ellington, Feiez fu improvvisamente colpito da un malore che lo fece svenire sul palco. Nonostante i tentativi di rianimazione da parte del personale medico e il suo trasporto immediato all’ospedale Fatebenefratelli, Feiez entrò in coma e si spense il giorno seguente, a soli 36 anni. La causa della morte fu attribuita ad un aneurisma. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nei cuori dei membri della band e di quanti lo hanno conosciuto e amato. Elio ha espresso il suo dolore, sottolineando l’irreparabilità della perdita vissuta di fronte agli occhi di amici e colleghi.
