La popolarità della serie televisiva “Baby Reindeer” su Netflix ha portato sotto i riflettori la vicenda che ha ispirato il racconto, suscitando un grande interesse mediatico. Fiona Harvey, la donna la cui vita ha fornito lo spunto per il personaggio di Martha nella serie, ha deciso di rompere il silenzio. La sua apertura è avvenuta durante una discussione esclusiva con Piers Morgan, dove ha espresso dissenso e frustrazione per come è stata rappresentata.
La versione di Fiona Harvey
Fiona Harvey ha categoricamente negato di essere una stalker, come suggerisce la narrazione della serie, precisando che non ha mai ricevuto denunce o scontato penne detentive. Ha addirittura annunciato l’intenzione di procedere legalmente contro i produttori della serie per diffamazione e per i danni causati alla sua reputazione, evidenziati dall’aggressività degli attacchi online che ha subito. Sostiene che l’immagine di sé veicolata attraverso “Baby Reindeer” sia completamente falsa e ingiusta.
– Fiona Harvey
– Piers Morgan
– Richard Gadd (menzionato come autore, regista e protagonist)
Dettagli sulla vita privata e sulle implicazioni mediatiche
Fiona non ha scelto di rendere pubblica la sua storia per cercare attenzione; le circostanze l’hanno spinta a farlo dopo essere stata perseguitata e ricevere minacce di morte a seguito del successo della serie. Questi eventi hanno messo in luce la gravità della sua situazione e l’urgenza di chiarire la propria posizione. Nel corso dell’intervista, ha anche fatto luce sulla sua situazione personale, condividendo che ha un fidanzato, anch’egli avvocato, con il quale condivide la vita da cinque anni.
– Stato civile
– Motivazioni personali
Encounters with Richard Gadd
Fiona ha affermato di aver incontrato Richard Gadd soltanto un paio di volte, la prima delle quali risale a oltre un decennio fa. Ha descritto alcune dinamiche della loro interazione, negando categoricamente di aver mai assunto comportamenti inappropriati nei suoi confronti o di averlo in alcun modo perseguitato, come suggerito dalla serie tv. Ha interpretato il titolo “Baby Reindeer” come una leggera allusione a un vecchio scherzo legato alla sua infanzia, piuttosto che come un riferimento personale a Gadd.
– Dinamiche relazionali
– Contestazioni specifiche
La risposta di Fiona ai contenuti della serie
La vera Martha non solo ha negato qualsiasi veridicità negli episodi mostrati nella serie, ma ha anche espresso repulsione per come sono stati tratteggiati i caratteri e le situazioni, definendo l’opera “orrenda” e “misogina”. Ritiene che essenzialmente ci sia una grande distorsione della realtà, amplificata da un racconto costruito ad arte che non rispecchia i fatti.
– Opinioni sulla narrazione
– Reazioni ai temi trattati
Infine, Fiona Harvey ha suggerito la possibilità di trasformare la sua esperienza in un libro, utilizzando la sua memoria dettagliata per narrare la sua versione degli eventi e, forse, cercando di ottenere una sorta di redenzione attraverso la macchina della verità per dimostrare la sua innocenza rispetto alle accuse mosse contro di lei.