In un panorama televisivo sempre affascinato dalla scoperta di nuovi talenti, “Amici di Maria De Filippi” si conferma una delle piattaforme più prolifiche. Tra i numerosi partecipanti che hanno lasciato il segno quest’anno, spicca Holden – nome d’arte di Joseph Carta – che, oltre a mostrare le sue doti sul palco del talent show di Canale 5, porta con sé il retaggio di un padre dal profilo artistico notevole.
holden, un talento in eredità
Holden ha rapidamente guadagnato l’attenzione del pubblico grazie a esibizioni di rilievo che lo hanno portato ad accedere alla fase serale del programma. Diversamente da altri suoi coetanei, Joseph ha nel suo nome un richiamo letterario – il protagonista del romanzo “Il giovane Holden” di J. D. Salinger – ma è forse nel cognome che si cela il più interessante degli ereditamenti. Suo padre, Paolo Carta, è infatti un virtuoso della chitarra, apprezzato nell’ambito musicale italiano per la sua tecnica e sensibilità.
Paolo, romano di nascita, ha cominciato la sua carriera come solista negli anni ’90, ma le sue esperienze musicali includono la partecipazione con il Banco del Mutuo Soccorso nei tardi anni ’80 e collaborazioni con mostri sacri della musica italiana. Tra i numerosi artisti con cui ha lavorato ci sono:
– Adriano Celentano
– Luca Barbarossa
– Mia Martini
– Fausto Leali
– Mina
– Riccardo Cocciante
– Fabio Concato
– Gianni Morandi
– Eros Ramazzotti
paolo carta, oltre la musica
Oltre a essere un richiesto session man, Paolo Carta ha avuto un ruolo significativo anche in televisione. Dal 2006 è il chitarrista di riferimento di Laura Pausini, per la quale ha anche scritto diverse canzoni. La sua capacità di lavorare dietro le quinte è dimostrata anche dalle sue numerose partecipazioni al Festival di Sanremo, sia come autore che come direttore d’orchestra. Il rispetto e l’ammirazione che ha guadagnato nel settore sono consolidati da una vita dedicata alla musica, culminata nel matrimonio con Laura Pausini nel 2023, da cui ha avuto una figlia, Paola, nel 2013.
La storia di Holden, partecipante di “Amici”, e di suo padre Paolo è quindi un intreccio di talento, arte e dedizione che attraversa generazioni, dimostrando come il talento, spesso, sia un lascito prezioso quanto l’amore per la musica.
