Donna con Disabilità Respinta dal Parco Safari: La Toccante Storia di Discriminazione

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La disabilità fisica comporta innumerevoli sfide quotidiane, tra le quali vi è anche l’accesso a determinati servizi o luoghi di intrattenimento, come i parchi safari. Un’esperienza personale ha nuovamente messo in luce le difficoltà incontrate da chi si muove su una sedia a rotelle, anche in situazioni in cui si vorrebbe gioire di un semplice momento di svago.

Ellie Greenaway, una donna proveniente da St Helens, in Inghilterra, ha recentemente condiviso un episodio spiacevole vissuto al Knowsley Safari Park, situato nella città di Prescot. Nonostante fossa munita di biglietto, stampelle e viaggiasse a bordo di un’auto speciale adeguata alle sue esigenze, la sua entusiasmante visita si è trasformata in una delusione quando le è stato negato l’accesso al parco. Il motivo centrale di tale negazione è stata la mancanza della Nimbus Access Card, un documento che certifica la disabilità e garantisce agevolazioni nell’ingresso in diversi punti di interesse nel Regno Unito.

donna disabile non può accedere al parco safari

Ellie racconta di essere stata accolta presso l’entrata del parco da una receptionist che ha richiesto esplicitamente la Nimbus Card come prova della sua condizione di disabilità. Nonostante la presenza di un certificato medico che Ellie porta sempre con sé, la documentazione non è stata ritenuta sufficiente dal personale del parco, lasciando la donna e una collega che la accompagnava in un penoso stato di impasse. Ellie ha descritto l’esperienza come profondamente frustrante, culminata in un’inutile dimostrazione di lacrime, davanti a uno staff impassibile.

La Nimbus Access Card si rivela essere un requisito fondamentale per l’accesso agevolato e senza imprevisti in vari luoghi destinati al pubblico, comprese le persone che assistono individui con disabilità, facilitando l’entrata gratuita ed evitando file in luoghi come sale concerti, zoo e musei. La risposta del parco, limitata a ricordare che queste procedure sono indicate chiaramente sul sito durante l’acquisto del biglietto, non fa che sottolineare la necessità di una maggiore sensibilità e flessibilità nell’accoglienza di visitatori con esigenze particolari

Scritto da wp_3563611
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