Il fenomeno delle auto cannibalizzate ha attirato l’attenzione di Luca Abete, noto inviato di Striscia la Notizia. Le vicende si svolgono principalmente in un deposito auto situato a Cerignola, provincia di Foggia, dove è stata portata alla luce una realtà allarmante che coinvolge veicoli rubati e successivamente smantellati.
Il reportage di Luca Abete sulla situazione a Cerignola
Le dinamiche del crimine
Le autorità utilizzano il termine cannibalizzate per descrivere le auto che, una volta sottratte ai legittimi proprietari, subiscono un processo di distruzione e smontaggio. Questi veicoli finiscono nei cosiddetti centri di smistamento, sparsi per l’Italia, dove vengono letteralmente ridotti a pezzi. Luca Abete ha messo a nudo le azioni degli staffettisti, soggetti che, dopo il furto, trasportano le auto in questi depositi per procedere alla loro dissociazione e alla successiva rivendita dei pezzi di ricambio online.
Durante l’indagine, l’inviato ha raccolto la testimonianza di un cittadino cui l’auto è stata rubata e in seguito trovata in condizioni deplorevoli: il veicolo era stato privato di tutti gli elementi costitutivi a eccezione del telaio, rendendo necessaria o la demolizione sul posto, con una spesa di 420 euro, o il recupero a proprie spese.
Una realtà diffusa e allarmante
Nel cuore di Cerignola, il team di Striscia la Notizia ha individuato una serie di parcheggi pieni di vetture scarnificate, confermando le peggiori ipotesi. La portata di questo fenomeno non si limita a una singola area ma interessa diverse regioni, includendo veicoli provenienti anche da Torino, Milano e altre città del Nord Italia.
I danni ambientali e il ruolo dei depositi giudiziari
Il dialogo con Giuseppe Marasco, Ispettore Territoriale Ambientale, ha rivelato che il guadagno derivante dalla gestione di questi depositi, nonostante non sia direttamente imputabile ai gestori, contribuisce a rendere ancora più lucroso il business illegale. Oltre al danno economico per i proprietari delle auto, il generale Marasco ha sottolineato pure l’impatto ambientale negativo generato dalla pratica di bruciare parti dei veicoli, con conseguente emissione di fumi tossici.
Il servizio di luca abete su striscia la notizia ha aperto una finestra su una realtà criminale complessa e dai molteplici risvolti, evidenziando non solo i danni materiali e finanziari subiti dai proprietari degli autoveicoli ma anche le significative ripercussioni ambientali.